Concessioni portuali: verso un sistema più competitivo e trasparente
Rendere più competitivi i porti italiani e ridurre ogni possibile elemento d’interferenza che alteri la concorrenza, dando al contempo certezza agli operatori sulle modalità di svolgimento delle procedure di assegnazione delle concessioni.
Sono questi gli obiettivi di una delle riforme contenute nel PNRR, relativa alla disciplina delle concessioni di aree e banchine in ambito portuale.
Il regolamento definisce, tra le altre cose, le condizioni relative alla durata delle concessioni, i poteri di supervisione e di controllo delle autorità che rilasciano la concessione e le modalità di rinnovo.
La riforma punta a coniugare criteri di flessibilità con quelli della trasparenza e massima partecipazione, anche in relazione ai pareri dell’Autorità Garante della concorrenza e del mercato e dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti.
L’iter per il provvedimento è oggetto di attività interministeriale MIT/MEF.
In questi giorni si è svolto un incontro sul tema tra il deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi e i rappresentanti di Assiterminal, Fise Uniport, Assologistica, Assocostieri, Assoporti, Assarmatori, Confitarma.
“Il cluster marittimo ha dato un giudizio positivo alle proposte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la revisione del regolamento sulla disciplina per il rilascio di concessioni di aree e banchine. Una discussione costruttiva per mettere le basi su soluzioni condivise sulle nuove linee guida per il regolamento delle concessioni demaniali di un comparto fondamentale per l’economia nazionale. Un primo tassello verso una riflessione a tutto tondo sul futuro del sistema portuale italiano”, ha dichiarato Rixi.