Confitarma: Mario Mattioli confermato presidente fino alla fine del 2023
“Il 2022 ha dimostrato che l’industria nazionale del trasporto via mare, componente trainante dell’intero cluster marittimo, è un’infrastruttura mobile strategica capace di mettere in rete e sostenere lo sviluppo dell’economia del Paese. Il commercio marittimo mondiale non solo vale il 70% del valore complessivo e il 90% circa in volume, ma proprio la crisi pandemica ha evidenziato la sua importanza cruciale nel garantire le necessità e i bisogni dei popoli del mondo, nonché lo sviluppo dei mercati. Confitarma è da tempo impegnata ‘nel risveglio’ della cultura marittima dell’Italia e vuole farlo con uno spirito più moderno, più snello e più aperto, per parlare di mare a 360° e divulgare la forza strategica dell’Economia del Mare per l’Italia”.
Così il presidente Mario Mattioli, riconfermato all’unanimità quale reggente vicario con pieni poteri per tutto il 2023 nell’Assemblea dei soci di fine anno della Confederazione italiana armatori (Confitarma).
Transizione ecologica e semplificazione normativa le sfide più urgenti
Alla presenza, tra gli altri, del viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi, del comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto amm. isp capo Nicola Carlone, della direttrice generale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Teresa Di Matteo, del C.F. Marco Luchetti dello Stato Maggiore della Marina Militare Italiana, i partecipanti – si legge in una breve nota diffusa da Confitarma a margine dell’assemblea – “hanno registrato un rinnovato spirito associativo, volto a collocare gli interessi economici in una dimensione ancora più ampia e più alta, alla riscoperta di un sentimento marittimo nazionale, che contamina e unisce rappresentanti del mondo dell’industria, delle istituzioni e del giornalismo”.
“Ci aspetta un 2023 ricco di sfide – ha concluso Mattioli – soprattutto sul fronte della transizione ecologica e della semplificazione normativa. Il recepimento della Decisione comunitaria sull’estensione del Registro Internazionale, pilastro dell’industria marittima nazionale, è un traguardo importante, ma deve essere accompagnata, se non addirittura preceduta, da una concreta azione di snellimento dell’ordinamento di settore. Confitarma continuerà a lavorare per mettere al centro del nostro Paese il mare, le sue navi e il cluster marittimo”.
A conclusione della giornata, il presidente Mario Mattioli è stato ricevuto dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso: tra i temi dell’incontro, la competitività dell’industria marittima nazionale.