Sostenibilità e crescita economica nel bilancio 2023 del Consorzio veronese Zai -Interporto Quadrante Europa
L’indebitamento verso le banche è diminuito del 5,34% rispetto al 2022 , attestandosi a circa 6,5 milioni di euro
Il Consorzio Zai – Interporto Quadrante Europa di Verona -presenta il bilancio 2023 con un utile, al lordo delle tasse, pari ad 1.040.000 euro, mentre l’utile netto risulta pari ad 810.000 euro, contro i 2022 di 865.765 euro.
I ricavi derivanti dalle concessioni degli immobili si sono attestati a 7.911.000 euro (+4,20% rispetto all’anno precedente) mentre i ricavi delle vendite immobiliari sono stati pari a circa 2.893.000 euro.
Il volume d’affari complessivo è passato da 12.639.000 euro del 2022 a 12.091.000 euro del 2023 con una diminuzione delle vendite di aree. L’indebitamento verso le banche è diminuito del 5,34% rispetto al 2022 e si è attestato a circa 6,5 milioni di euro.
Le attività del Consorzio ZAI consistono nella promozione dello sviluppo industriale del Comune di Verona, nella pianificazione urbanistica, nella gestione delle zone industriali e logistiche e nella realizzazione di infrastrutture a servizio della produzione di beni e servizi.
La necessità di un approccio integrato
“Questa presentazione – ha dichiarato Matteo Gasparato, Presidente del Consorzio Zai durante la conferenza stampa che si è aperta alle 12 di oggi a Verona – è molto più che un semplice bilancio: è la testimonianza di un modello di crescita che unisce sviluppo economico, rispetto per l’ambiente e un forte senso di responsabilità sociale. Crediamo fermamente che il nostro approccio integrato sia la chiave per il successo sostenibile nel lungo periodo. Guardando al futuro, siamo convinti che continuare su questa strada sarà decisivo per rafforzare ulteriormente la posizione del Consorzio ZAI come principale motore di innovazione e sostenibilità per la città di Verona. Il nostro obiettivo è rimanere un punto di riferimento nel settore, promuovendo lo sviluppo sostenibile come valore imprescindibile per la crescita del nostro territorio”.
Gli investimenti nella digitalizzazione
Andrea Prando, Vicepresidente del Consorzio ZAI, aggiunge: ”Il Consorzio ZAI si conferma un ente solido e sano dal punto di vista economico, grazie a una gestione attenta e mirata, che ha permesso di affrontare le sfide degli ultimi anni con equilibrio e lungimiranza. I dati, che presentiamo, riflettono non solo una stabilità finanziaria, ma anche la capacità di investire, in progetti strategici, che rafforzano il nostro ruolo, sul territorio veronese. Inoltre, il Consorzio ZAI, durante gli ultimi anni. ha investito notevoli risorse nella digitalizzazione delle strutture dell’Ente. Logistica, infatti, non vuol dire solamente movimentazione di merci, ma anche movimentazione di dati, e queste due cose è necessario che avanzino e si sviluppino di pari passo”.
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