Cresce il turismo a Venezia, boom del traffico crocieristico: + 617,1%
Merci in calo a causa della flessione dei prodotti petroliferi
Durante il periodo compreso tra aprile 2022 e marzo 2023, lo scalo lagunare di Venezia ha registrato un calo del 3,6% nella movimentazione di merci, totalizzando 24.220.555 tonnellate. Ma il dato è bilanciato da numeri molto positivi per il turismo e per il traffico passeggeri, in particolare per quello crocieristico.
Il calo era stato previsto nelle analisi di fine 2022, in relazione a determinati comparti, e si è principalmente verificato a causa della flessione dei prodotti petroliferi. Tale flessione è stata influenzata dalla transizione ecologica del polo di Marghera e dalle sanzioni imposte alla Russia, che hanno comportato un aumento dei prezzi.
Tuttavia, le previsioni indicano un segnale di ripresa nella seconda metà dell’anno.
Andamento dei traffici delle diverse tipologie di merci
Nel settore delle rinfuse liquide, si è registrato un calo del 19,1% dei prodotti petroliferi raffinati rispetto all’anno precedente. Questo calo è stato solo parzialmente compensato dall’aumento delle rinfuse chimiche liquide (+11,4%) e dalla componente non alimentare delle “altre rinfuse liquide”.
Le elevate quotazioni del settore petrolifero hanno avuto un impatto negativo sul mercato delle materie plastiche. Tuttavia, le rinfuse solide hanno registrato una crescita del 4%, trainate principalmente dal carbone e dalla lignite (+64,2%).
La filiera agro-alimentare è rimasta sostanzialmente stabile, con una perdita del 22,5% per i mangimi e gli oli vegetali, ma una crescita del 147,6% per i cereali. Nel comparto siderurgico, i prodotti metallurgici sono diminuiti del 28,2%, ma la componente siderurgica delle “altre merci varie” ha registrato una crescita nel primo trimestre del 2023.
Crescita del traffico passeggeri e situazione a Chioggia
Il numero di passeggeri che sono arrivati a Venezia via traghetto è continuato a crescere, registrando un aumento del 76,3% per un totale di 56.940 unità. Inoltre, il traffico crocieristico ha registrato un impressionante aumento del 617,1% per un totale di 239.571 unità, con una gestione prevalentemente in modalità home port. Questo dimostra l’efficacia delle strategie adottate dalle autorità per stimolare l’incremento del turismo nella zona.
D’altro canto, il porto di Chioggia ha subito un significativo calo dei volumi movimentati di merci, con una diminuzione del 40% su base annua, attestandosi a 620.026 tonnellate. Tuttavia, il traffico crocieristico a Chioggia ha registrato una crescita, con 17.798 passeggeri gestiti principalmente in modalità home port.