A Brindisi simulazione con i droni per il salvataggio in mare
la simulazione di pronto soccorso è avvenuta sul lungomare di Brindisi
A Brindisi è avvenuta una simulazione con i droni come risposta alle emergenze mediche o al salvataggio in mare di persone in pericolo. L’utilizzo dei droni può infatti supportare la Capitaneria di Porto ed i primi aiuti in caso di necessità.
L’azienda Unmanned4You, in collaborazione con l’autorità portuale di Brindisi, ha effettuato la simulazione dimostrativa con i droni. Il Comandante della Capitaneria di Porto di Brindisi Luigi Amitrano ha dichiarato: “Questa sperimentazione introduce un servizio all’avanguardia ed altamente tecnologico, e rappresenta un notevole passo in avanti nel campo delle risposte anche in caso di emergenze in mare. Come Guardia Costiera siamo impegnati nel monitoraggio delle coste e nella salvaguardia della vita umana in mare, pertanto l’impiego dei droni rappresenta sicuramente un ausilio di rapido intervento e tecnologicamente all’avanguardia”.
Come si è svolta la simulazione con i droni
La simulazione si è svolta presso il lungomare di Brindisi ed è partita con una persona in pericolo in mare che chiedeva aiuto. Un passante ha chiamato il numero della Guardia Costiera allertando i soccorsi. La Guardia Costiera ha dunque attivato l‘Unità UAS (Unmanned 4u) per ricercare la persona in difficoltà.
A questo punto, un drone, MATRICE 350 RTK dotato di camera Zenmuse H20N e dropping system con automatic Restube, è decollato all’istante e nel giro pochi minuti ha individuato la persona in acqua, raggiungendola e lanciandole un supporto galleggiante. Il drone ha trasmesso in diretta alla centrale operativa della guardia costiera le immagini e le coordinate del luogo di intervento. Dopo il soccorso da parte della guardia costiera, il drone ha fatto rientro alla base.
Leggi anche:
Droni salvavita: consegna di defibrillatori in caso di arresto cardiaco
I droni come strumento salvavita
L’integrazione di questa tecnologia nel sistema di emergenza rappresenta un valido aiuto nel settore sanitario e nella risposta alle emergenze mediche e ai bisogni pubblici.
“Attraverso l’impiego di droni dotati di tecnologie sofisticate- dichiara il Presidente di Unmanned4You Carmine Esposito– siamo in grado di garantire la consegna di strumentazioni salvavita, come il defibrillatore, direttamente sul luogo dell’incidente in un tempo massimo di tre minuti dall’allarme. Questo approccio rivoluzionario non solo migliora significativamente i tempi di intervento in situazioni critiche, ma eleva anche lo standard di assistenza immediata, potenzialmente aumentando le possibilità di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco improvviso”.