Giornata del Mare: Giovannini, risorsa preziosa per un futuro all’insegna della sostenibilità e della prosperità
L’11 aprile ricorre la Giornata del Mare e della cultura marinara, un’iniziativa nata nel 2017 con l’obiettivo di accrescere l’amore e il rispetto per la risorsa mare.
Nell’occasione, il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha sottolineato il ruolo che tale comparto riveste per il Paese: “Il mare è volano economico e sociale del Paese, risorsa preziosa per un futuro all’insegna della sostenibilità e della prosperità. Per l’Italia, che vanta 8.000 chilometri di costa, è sinonimo di sviluppo, integrazione, coesione sociale. Per questo, più che mai, va difeso e tutelato”
Giovannini ha ricordato che nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono previste previsto ingenti risorse per lo sviluppo dei porti e dei trasporti marittimi, all’insegna della sostenibilità ambientale.
L’intermodalità strada-mare, soprattutto nel trasporto delle merci, e insieme l’impiego di navi ecologiche di ultima generazione, possono dare un contributo importante alla riduzione delle emissioni inquinanti garantendo gli approvvigionamenti.
Parole di grande apprezzamento sono state poi rivolte dal ministro alla Guardia Costiera che “ogni giorno è in prima linea per garantire la sicurezza e il salvataggio di vite umane, la corretta fruizione del mare e il regolare svolgimento delle attività di prevenzione dei rischi e di difesa dell’ecosistema marino”.
Le risorse del PNRR per il comparto mare
Il Pnrr prevede importi determinanti per lo sviluppo del settore: 700 milioni di euro per il rinnovo della flotta, 100 milioni per le navi del trasporto pubblico locale nello Stretto di Messina, 700 milioni per l’elettrificazione delle banchine, 300 milioni per l’efficientamento energetico dei porti, oltre alle risorse per aumentare l’accessibilità dei porti
Risorse economiche ma non solo. Lo sviluppo delle attività marittime dovrà contare anche su interventi regolatori e normativi che tengano conto delle nuove e accresciute esigenze legate mobilità sostenibile.
In attuazione delle riforme previste dal Pnrr, gli uffici del Mims stanno lavorando al nuovo regolamento per le concessioni nelle aree portuali e la relativa bozza è al momento sottoposta al confronto con gli stakeholder, mentre la semplificazione delle procedure per il processo di pianificazione strategica in ambito portuale è già legge.
Presso il Mims, infine, è stato recentemente istiuito il ‘Tavolo del mare’ per approfondire il confronto su tematiche generali e specifiche sui porti e la loro sostenibilità economica, sociale e ambientale, attraverso un costante dialogo con le associazioni di categoria e sindacali.