Gruppo Grimaldi: 1 miliardo per nuove navi pronte all’alimentazione con ammoniaca
Prosegue l’impegno del Gruppo Grimaldi nello sviluppo e potenziamento della propria flotta, sia in termini di efficienza che di sostenibilità ambientale, anche attraverso la collaborazione con i cantieri China Merchant Industry Holdings, che hanno già realizzato per il Gruppo 29 navi negli ultimi anni.
La compagnia di navigazione napoletana ha firmato una commessa per la costruzione di cinque nuove navi PCTC (Pure Car Truck Carriers) con il cantiere China Merchants Heavy Industries Jiangsu. L’accordo prevede l’opzione per ulteriori cinque unità, per un investimento complessivo di circa 1 miliardo di euro.
“Le navi a potenziale doppia alimentazione saranno molto più efficienti rispetto a quelle progettate nel passato; esse consumeranno il 50% in meno di carburante rispetto alla generazione precedente di navi car carrier – commenta Emanuele Grimaldi, amministratore delegato del Gruppo Grimaldi –. Stiamo assistendo a un’evoluzione che porterà il settore verso l’obiettivo delle emissioni zero. L’ordine firmato oggi, di un nuovo tipo di nave pronta per l’utilizzo dell’ammoniaca, è una sfida, soprattutto perché i combustibili alternativi per la decarbonizzazione dell’industria non sono al momento disponibili. La realizzazione di una tale innovazione richiede un enorme impegno di tutte le parti coinvolte ma, in seguito, questo impegno si tradurrà in progresso”.
Nuove navi sulle rotte verso il Nord Africa e l’Estremo Oriente
Con una capacità di carico di oltre 9.000 ceu, le nuove costruzioni sono state progettate per il trasporto di Veicoli Elettrici (EV). Le navi hanno anche ricevuto la notazione di classe Ammonia Ready dal Rina, che certifica che sono state ideate e saranno costruite per essere convertite in una fase successiva all’utilizzo dell’ammoniaca come combustibile marino.
Inoltre, anche queste navi saranno dotate di mega batterie al litio, oltre a pannelli solari e collegamento a terra, che consentiranno loro di raggiungere l’obiettivo Zero Emission in Port®. Le altre principali innovazioni tecnologiche istallate a bordo sono il sistema di Air Lubrification, una propulsione innovativa e un design dello scafo ottimizzato, che mirano a ridurre l’impatto ambientale.
La consegna delle cinque navi commissionate è prevista tra il 2025 e la fine del 2026. Le ulteriori car carrier soddisferanno le nuove esigenze del mercato e saranno impiegate in viaggi tra l’Europa, il Nord Africa e il Vicino ed Estremo Oriente.