Mare Adriatico: Italia, Croazia e Slovenia rafforzano la cooperazione
Italia, Croazia e Slovenia rafforzano la cooperazione trilaterale sull’Adriatico avviata alla fine dello scorso anno a Trieste. I ministri degli Esteri dei tre Paesi, Luigi Di Maio, Gordan Grlic-Radman e Anze Logar, hanno sottoscritto nella località slovena di Brdo una dichiarazione congiunta per la cooperazione riguardo al Mare Adriatico.
I ministri si sono incontrati per discutere ulteriormente la prospettiva della cooperazione trilaterale sulla base del precedente incontro trilaterale tenutosi a Trieste il 19 dicembre 2020.
Ricordando la Dichiarazione congiunta adottata a Trieste, i ministri hanno sottolineato le drammatiche conseguenze economiche e sociali della pandemia Covid-19 e l’importanza della cooperazione regionale per rafforzare la resilienza socioeconomica e la ripresa. I ministri hanno accolto con favore il rafforzamento della cooperazione trilaterale tra gli Stati confinanti dell’Ue nella regione adriatica e hanno sottolineato ancora una volta che il Mare Adriatico è un mare semichiuso con un paesaggio costiero unico e un ecosistema di biodiversità marina che gli Stati costieri hanno la responsabilità condivisa di proteggere.
Previsto un incontro con il North Adriatic Ports Association (Napa)
I ministeri hanno già tenuto riunioni trilaterali su connettività, economia blu e protezione ambientale, e hanno valutato positivamente le discussioni finora svolte. Sulla connettività, le tre parti hanno concordato di tenere un incontro trilaterale con i rappresentanti della North Adriatic Ports Association (Napa) per esplorare possibili azioni per rafforzare la collaborazione tra i porti, anche attraverso progetti finanziati dall’Ue, nel trasporto merci (es. Linee verdi) e per migliorare le infrastrutture e connettività intermodale, anche in vista del Masterplan Trasporti Eusair.
Ulteriore comune visione d’intenti si è raggiunta per rafforzare la promozione delle rotte cargo e passeggeri dell’Adriatico come uno dei modi di trasporto più sostenibili, soprattutto in combinazione con le ferrovie. Hanno sottolineato l’importanza di una cooperazione trilaterale rafforzata nelle operazioni di ricerca e salvataggio sulla base della Convenzione internazionale sulla ricerca e salvataggio marittimo (Sar) e altri accordi internazionali pertinenti di cui tutti e tre gli Stati sono parti.