Misure a favore dei portuali nel decreto Milleproroghe. Soddisfazione di Assoporti
Soddisfazione dall’Associazione dei Porti Italiani (Assoporti) per l’inserimento nel decreto “Milleproroghe” di alcuni emendamenti che riguardano il settore portuale nazionale.
Prevista la costituzione di un fondo, alimentato con una quota delle entrate proprie delle Autorità di Sistema portuale (tasse di imbarco e sbarco delle merci), per incentivare il pensionamento anticipato dei lavoratori, in considerazione delle attività gravose che svolgono.
Inoltre verranno estese fino al 30 giugno 2022 le misure di sostegno ai lavoratori portuali che a seguito dell’emergenza da Covid-19 hanno svolto meno giornate di lavoro.
“Un risultato – ha commentato il presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri – che aiuta a garantire anche la tenuta sociale del comparto in una fase di trasformazione a 360°”.
In particolare Giampieri ha sottolineato come il riconoscimento del fondo esodo per i porti vada incontro a due obiettivi principali: accompagnare alla pensione i lavoratori fragili e nello stesso tempo favorire un ricambio generazionale.
“Fondamentale sarebbe – ha concluso – anche un’integrazione ad hoc al provvedimento per il sostegno delle vittime dell’amianto”.