Navi più sostenibili in Europa: l’Ue approva un accordo provvisorio
L’accordo, il FuelEu Maritime, fa parte del pacchetto Fit for 55 dell’Unione europea. Presentato dalla Commissione europea il 14 luglio 2021, il pacchetto mira a consentire all’UE di ridurre le sue emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990 e di raggiungere la neutralità climatica nel 2050.
Il 2 giugno 2022 il Consiglio Trasporti ha raggiunto un approccio generale sulla proposta. Ora si è giunti ad un accordo in Commissione. L’accordo politico provvisorio è ora soggetto all’approvazione formale. La presidenza svedese intende presentare quanto prima il testo ai rappresentanti degli Stati membri (Coreper) in vista della sua adozione formale da parte di uno dei prossimi Consigli.
Obiettivo principale è aumentare la domanda e l’uso coerente di combustibili rinnovabili e a basse emissioni di carbonio e ridurre le emissioni di gas a effetto serra del settore marittimo, garantendo, nel contempo, il buon funzionamento del traffico marittimo ed evitando distorsioni nel mercato interno.
Si aggiunge quindi un nuovo tassello per il raggiungimento degli obiettivi climatici dell’Unione tra il 2030 ed il 2050.
Gli emendamenti approvati nell’accordo
Nelle regioni più isolate vi sarà un maggior periodo di transizione. Sono previste eccezioni per le navi che navigano nel ghiaccio.
Vengono aumentati gli obiettivi di riduzione dell’intensità dei gas a effetto serra dell’energia utilizzata a bordo dalle navi a partire dal 1o gennaio 2035 e introdotte misure per incoraggiare l’uso dei cosiddetti combustibili rinnovabili di origine non biologica (RFNBO).
Vengono modificati i requisiti per l’alimentazione a terra (OPS) e le disposizioni relative alle tecnologie a zero emissioni con più coerenza rispetto al regolamento sull’infrastruttura per i carburanti alternativi (AFIR).
I fondi ottenuti dalle sanzioni del Fondo europeo di sviluppo verranno assegnati ai progetti a sostegno della decarbonizzazione del settore marittimo.
Sarà Commissione a monitorare l’attuazione del regolamento.