Parlamento Ue: arriva la risoluzione per un trasporto marittimo più green
Arriva l’ok del Parlamento europeo alla risoluzione per un trasporto marittimo più green.
Nella seduta plenaria di ieri, con 453 voti a favore, 92 contrari e 154 astenuti, l’Europarlamento ha infatti votato la risoluzione sulle misure tecniche e operative per un trasporto marittimo più efficiente e più pulito.
Le richieste del Parlamento Ue alla Commissione sul trasporto marittimo
Il Parlamento europeo “deplora che sul mercato europeo esista una distorsione della concorrenza tra i combustibili fossili, che beneficiano di un trattamento fiscale più favorevole, e i combustibili alternativi puliti prodotti da fonti rinnovabili”; e invita quindi la Commissione “a porre rimedio a tale situazione proponendo di ripristinare norme in materia di concorrenza leale, applicando al trasporto marittimo il principio ‘chi inquina paga’ e incoraggiando e incentivando ulteriormente, anche attraverso esenzioni fiscali, l’utilizzo di alternative ai combustibili pesanti”.
Tra le altre richieste rivolte alla Commissione, come evidenziato da un emendamento approvato, quella di esercitare tutto il suo peso in seno all’Imo (Organizzazione marittima internazionale) “per garantire che essa adotti misure concrete al fine di tracciare un percorso ambizioso e realistico verso trasporti marittimi a emissioni zero che sia coerente con l’obiettivo in materia di temperatura dell’accordo di Parigi, contribuendo in tal modo alla parità di condizioni a livello internazionale”. Il Parlamento europeo chiede anche l’introduzione di misure, accompagnate dai finanziamenti necessari, “volte a consentire ai cantieri navali europei di effettuare investimenti supplementari in settori di cantieristica navale e riparazione delle navi sostenibili, sociali e digitalizzati, che rivestono un’importanza strategica per la creazione di posti di lavoro, sostenendo in tal modo la transizione verso un modello di economia circolare che tenga conto dell’intero ciclo di vita delle navi.