Porti del Lazio: dati positivi per il 2022
Oltre 14,9 milioni di tonnellate (MT), in crescita dell’11,8%, (pari a circa 1,6 milioni di tonnellate) rispetto al 2021 il dato del traffico complessivo delle merci nei porti dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale.
La parte del leone l’ha giocata il porto di Civitavecchia con il 68,5% del traffico, pari a oltre 10,2 milioni di tonnellate (+6,1%; +586.624 tonnellate), seguito da Fiumicino con il 19,2% (+47,2%; +918.385 tonnellate) terzo, ma sempre con un ottimo risultato il porto di Gaeta con il 12,3% pari a oltre 1,8 milioni di tonnellate movimentate (+4,4%; +78.000 tonnellate).
Traffico crociere e passeggeri
In ripresa il traffico crocieristico che ha registrato un transito totale di oltre 2 milioni che si aggiungono ai passeggeri delle “autostrade del mare” che, con quasi un milione e mezzo di passeggeri transitati nel porto di Civitavecchia, ha registrato una crescita di poco meno del 20%.
Il dato conferma quindi il porto di Roma quale uno dei principali hub del settore su cui puntare anche in vista dei maggiori margini di crescita del mercato nord-africano nel prossimo futuro.
Nel 2022 si riscontra un incremento rispetto al 2021 del +19,9% per i passeggeri di linea, pari a 1.472.493, + 11,9% gli automezzi al seguito e del 318,6% i crocieristi, pari complessivamente a 2.172.562 crocieristi imbarcati/sbarcati e in transito nel 2022. Da segnalare il dato dei crocieristi imbarcati/sbarcati che ha superato per la prima volta il milione arrivando a rappresentare oltre il 46% dei crocieristi totali transitati nel Porto di Roma che si sta sempre più qualificando come homeport.
Per il 2022 il numero degli accosti, con un aumento del 21,5%, è di 2.805. il 53% costituito da navi di linea (1.496 accosti), il 28% da navi da crociera e il restante 19% da navi da carico.
Traffico merci
Civitavecchia cresce del 6,1% rispetto al 2021, del 27,5% rispetto al 2020 e di quasi il 7% rispetto al 2019; Gaeta migliora di circa il 4,5% in confronto al 2021, del 24,52% rispetto al 2020 e del 19,7% anche rispetto al 2019, mentre il porto di Fiumicino registra ancora un aumento considerevole del 47,2% a significare la forte ripresa del traffico aereo e quindi dell’utilizzo del jet-fuel, essendo i carburanti sostanzialmente l’unico prodotto movimentato.
Le conclusioni del Presidente dell’Autorità portuale Pino Musolino
“La strategia di diversificazione dei traffici commerciali sta portando i primi frutti concreti. – ha dichiarato Musolino – Da oggi ci attende un duro e fattivo lavoro di squadra non solo come AdSP ma con l’intero cluster portuale nonché i vari livelli istituzionali – ha concluso il Presidente – poiché all’orizzonte ci aspettano nuove opportunità di sviluppo e di crescita dei traffici commerciali e nuovi interventi infrastrutturali finanziati anche dai fondi del PNRR”.