Porti del Mare Adriatico Meridionale: bilancio positivo nel 2021 per le merci movimentate. In ripresa anche le crociere
Bilancio più che positivo nel 2021 per i porti dell’Autorità del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM) che chiudono il secondo anno di pandemia con un volume complessivo di crescita di 16,82 milioni di merci movimentate, +3%, e con 4.328 accosti, il 5,3% in più rispetto al 2020.
Complessivamente, nei cinque porti del sistema, (Bari, Brindisi, Barletta, Monopoli e Manfredonia) i dati relativi al traffico delle merci consolidano il trend di crescita intrapreso che consente di superare nettamente non solo il 2020, anno fortemente connotato dalle restrizioni imposte dall’esplosione dell’emergenza sanitaria, ma addirittura il 2019.
“I dati ci confermano che siamo riusciti a tenere testa anche al Covid – commenta il presidente di AdSPMAM Ugo Patroni Griffi –. Le statistiche ci dicono che la rotta intrapresa è quella giusta e che dobbiamo continuare a solcarla. I porti sono ‘generatori e moltiplicatori’ di relazioni e, non risentendo di limiti geografici e fisici, fungono da veri poli nevralgici da cui possono dipanarsi numerose opportunità per rafforzare il sistema economico dei territori interessati. Dobbiamo guardare la realtà e agire, allontanandoci dalla politica del don’t look up”.
Nello specifico, si registrano segni decisamente positivi sia nella movimentazione delle rinfuse liquide, +2,2%, sia in quella delle merci varie in colli che hanno segnato quasi il +12% sul 2020 e hanno superato addirittura del 6,4% il dato del 2019, con 9 milioni di tonnellate circa.
L’aumento del traffico delle merci in colli è strettamente collegato all’incremento dell’8,5% sul 2020 e del 7% sul 2019 del traffico dei rotabili che, nel 2021, ha segnato la cifra record di oltre 300mila mezzi pesanti transitati nei porti del sistema.
In flessione, invece, la movimentazione delle rinfuse solide, un dato che potrebbe essere generato dalla tendenza prudenziale del mercato a spostare per singolo viaggio quantitativi inferiori di merce, attraverso i general cargo, e dal processo di decarbonizzazione in atto.
In ripresa anche il traffico passeggeri
In netta ripresa in tutti gli scali il traffico passeggeri; sebbene, le limitazioni imposte negli spostamenti dall’emergenza sanitaria non consentano, ancora, di tornare ai numeri del 2019. Nell’anno appena concluso, infatti, è stato superato il tetto di un milione di passeggeri traghetti transitati che si traduce in un +77,5% rispetto al 2020.
I territori del sistema, inoltre, hanno accolto circa 250mila crocieristi che hanno viaggiato a bordo delle 125 navi da crociera che nel 2021 hanno scalato i porti dell’Adriatico Meridionale. Ben 108 accosti in più rispetto al 2020.
Porto di Bari
Record storico per il porto di Bari nel traffico merci. I 2.102 accosti hanno portato, infatti, a un aumento delle tonnellate movimentate del 6,7%, rispetto al 2020, trainato dall’incremento della movimentazione dei general cargo che si è attestato al +16,3%, rispetto al 2020 e ha addirittura superato del 5,1% il dato del 2019.
Nell’anno appena trascorso, sono transitati attraverso lo scalo adriatico più di 176mila rotabili (+18% rispetto al 2020) e più di 70mila TEU.
Oltre alle merci, cresce esponenzialmente il traffico passeggeri, con più di 800mila passeggeri traghetti e i più di 200mila croceristi transitati che si traducono in percentuali di crescita riferite al 2020, rispettivamente, del +98% e del +3.332%. Numeri che hanno portato lo scalo del capoluogo di regione al terzo posto della classifica nazionale, dopo Civitavecchia e Genova.
Porto di Brindisi
Con i suoi 7,6 milioni di tonnellate complessive movimentate, Brindisi è il porto del sistema più performante per la movimentazione di merci, soprattutto alla rinfusa.
I dati relativi all’anno appena concluso di fatto consolidano il forte trend di crescita già rilevato dallo scalo messapico nei primi mesi del 2021, un aumento che interessa il traffico sia merci, sia passeggeri.
Nonostante la pandemia e il processo di decarbonizzazione avviato, infatti, il flusso delle merci transitate è aumentato sensibilmente; i general cargo hanno toccato la quota di ben 3 milioni di tonnellate, una crescita del 6%, rispetto al 2020 e dell’8% rispetto al 2019.
Per quanto attiene, invece, il volume dei passeggeri transitati, Brindisi ha registrato un +41% per i traghetti e un +262% per le crociere.
Porto di Barletta
Il porto di Barletta, con le sue 728mila tonnellate, registra un incremento dell’1,4% rispetto al 2020 e una buona ripresa della movimentazione delle rinfuse liquide, +24% circa. Si afferma, inoltre, un sensibile aumento nel numero degli accosti che cresce del 3%.
Porto di Manfredonia
Il porto di Manfredonia è l’unico scalo del sistema a registrare una crescita anche nella movimentazione delle rinfuse solide, +4,3%. Una crescita continua e costante per lo scalo sipontino che nel 2021 ha movimentato ben 638mila tonnellate di merci con un trend che si attesta sul +3,3%, rispetto al 2020.
Schizza, inoltre, il dato relativo agli accosti delle navi da crociera, +169%, frutto dell’importante lavoro di infrastrutturazione e degli investimenti predisposti dall’AdSPMAM, finalizzati a consolidare il traffico delle piccole navi da crociera e degli yacht di lusso nello scalo.
Porto di Monopoli
Nel porto di Monopoli ripartono benissimo le crociere e il 2021 si chiude con un +352%, rispetto al 2020. Un dato che l’Autorità portuale conta di migliorare significativamente nella prossima stagione crocieristica, attesa l’operatività del nuovo terminal di accoglienza, che rende lo scalo più appetibile per le compagnie che trattano il mercato delle piccole navi da crociera lusso e dei maxy yacht.
Il porto registra un aumento del 30% degli accosti e del 27% delle merci movimentate, superando le 500mila tonnellate.