Porti di Trieste e Monfalcone: accordo per la prevenzione dei crimini informatici
L’accordo sarà implementato con azioni volte a incrementare la cyber sicurezza
Incrementare la sicurezza informatica e condividere le informazioni per prevenire e contrastare attacchi alle infrastrutture IT dei porti di Trieste e Monfalcone. Questo l’obiettivo dell’accordo siglato tra Polizia di Stato e Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale.
L’accordo sarà implementato con azioni volte ad incrementare la cyber sicurezza, anche attraverso collaborazioni e condivisione di procedure e di informazioni idonee a prevenire attacchi, danneggiamenti o minacce che possano pregiudicare la sicurezza delle infrastrutture informatiche dell’Autorità Portuale.
Trieste: un vero e proprio hub digitale
Il Porto di Trieste oggi non è solo il primo in Italia per tonnellaggio totale e numero di treni, ma si configura come un vero e proprio hub digitale. Per garantire competitività, lo scalo è collegato a tutte le piattaforme logistiche regionali con cui forma un sistema integrato e digitalizzato grazie al Port Community System, una piattaforma per una migliore gestione informatizzata del traffico delle navi, dei mezzi, delle merci che include anche una completa digitalizzazione di tutta l’operatività su rotaia in area portuale.
Lo scalo è inoltre dotato di un’infrastruttura di connettività in banda larga (fibra ottica), integrata con una rete di connessione WI-FI ad alta velocità.
In virtù di tali caratteristiche, i sistemi informatici e le reti telematiche di supporto alle attività svolte dall’Autorità Portuale sono da considerare infrastrutture sensibili di interesse pubblico.
Potenziamento delle attività di prevenzione della criminalità informatica
Il Protocollo d’Intesa è stato firmato dal Dirigente del Centro Operativo Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale e delle Comunicazioni F.V.G. Manuela De Giorgi e dal Presidente dell’Autorità Portuale Zeno D’Agostino, e rientra nell’ambito delle Direttive impartite dal Ministero dell’Interno volte al potenziamento delle attività di prevenzione della criminalità informatica attraverso la stipula di accordi con Enti, Operatori e Amministrazioni che forniscono prestazioni essenziali.
In caso di incidente informatico, la Polizia Postale e l’Autorità Portuale collaboreranno per l’identificazione dell’origine dell’attacco, realizzando attività di comunicazione reciproca per fronteggiare la contingente situazione di crisi.
E’ prevista, inoltre, la possibilità di realizzare formazione congiunta, nei rispettivi ambiti di competenza, volte alla diffusione della cultura della cyber sicurezza e all’accrescimento professionale reciproco.