Porti, al via il progetto Sa-Connectivity: la Puglia sempre più vicina ai Balcani
Il progetto strategico è volto a migliorare i collegamenti tra i porti della regione e verso i Balcani
Entra nella fase operativa il Progetto Strategico Interreg IPA South Adriatic – SA-Connectivity, che sull’asse Italia-Montenegro-Albania comprende vari obiettivi per migliorare la connettività della Puglia con Montenegro e Albania, tra cui:
- l’uso di energie rinnovabili nei porti pugliesi
- un progetto di fattibilità per l’adeguamento del tratto della statale 16 compreso tra Mola di Bari e Fasano (anche per migliorare il collegamento tra i porti di Bari e Brindisi)
- l’aggiornamento degli studi per valorizzare il Corridoio VIII tra la Puglia e i Balcani
L’incontro tecnico in Montenegro
Nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale – della durata 54 mesi -c’è stato un incontro tecnico a Bar, in Montenegro, a cui hanno partecipato la Regione Puglia – Sezione infrastrutture per la Mobilità come capofila e i partner italiani: agenzia Asset, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale e Regione Molise; per l’Albania il Ministero delle Infrastrutture e dell’Energia insieme al Porto di Durazzo, per il Montenegro il Ministero degli Affari marittimi con il Porto di Bar; partner associato, il Ministero italiano delle infrastrutture e dei trasporti.
Sei milioni di euro per il progetto SA-Connectivity
L’Assessore Regionale ai Trasporti e Mobilità Sostenibile Debora Ciliento ha dichiarato: “SA-Connectivity conta su un finanziamento complessivo di circa 6 milioni di euro a valere sul Programma Interreg South Adriatic 2021- 2027 Italia, Albania e Montenegro, e su un cofinanziamento nazionale a valere sul Fondo di Rotazione”.
“Alla Regione Puglia risultano assegnati circa 2 milioni di euro ed è previsto il finanziamento del progetto pilota di fattibilità tecnica ed economica per l’adeguamento, nel tratto della statale 16 compreso tra Mola di Bari e Fasano, di un lotto con realizzazione di una corsia dinamica su ambo le carreggiate”.
La Rete TEN-T Comprehensive
“Il tratto ricade nella Rete TEN-T Comprehensive e, in linea con il Piano Attuativo del Piano Regionale dei Trasporti, l’obiettivo è quello di decongestionarlo dal traffico stradale, causa non solo di decadimento del livello di servizio e di frequenti incidenti, ma anche di elevate concentrazioni di sostanze nocive in atmosfera”- ha concluso l’Assessore Ciliento.
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