Porto di Civitavecchia: incontri e riconoscimenti ai Connecting Europe Days di Lione
“La nostra presenza qui riveste quest’anno una duplice valenza, sia per l’obiettivo raggiunto con il BC Link, dimostrando la nostra capacità non solo nella progettazione e nel reperimento delle risorse anche a livello europeo, ma anche poi nella fase di spesa e di realizzazione delle opere, visto che nonostante il Covid abbiamo ultimato l’intervento con largo anticipo rispetto a un soggetto altrettanto capace e importante come il porto di Barcellona. È un riconoscimento che ci deve rendere orgogliosi, non solo come porto di Civitavecchia, ma anche come italiani”.
Così il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Pino Musolino, commenta la partecipazione del Porto di Civitavecchia alla decima edizione dei Connecting Europe Days di Lione, l’appuntamento che riunisce rappresentanti delle istituzioni, del mondo economico e dei trasporti per discutere del presente e del futuro della mobilità e della logistica su scala continentale.
A Lione Musolino ha incontrato il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini che durante la sua visita allo spazio dell’Authority si e complimentato con il porto di Civitavecchia per i risultati raggiunti.
Banchine 29 e 30 del porto di Civitavecchia completate in anticipo
Il porto di Roma ha presentato infatti i risultati del progetto BC Link, MoS for the future, che con il co-finanziamento dell’Unione Europea ha consentito la realizzazione delle banchine 29 e 30, terminate con circa 2 anni di anticipo rispetto all’intervento analogo del Porto di Barcellona, partner del progetto.
“Il ministro ha apprezzato la nostra puntualità nell’aver pubblicato, entro il termine, la gara sul cold ironing, per l’utilizzo dei fondi inseriti nel PNRR – ha aggiunto Musolino –. L’altro aspetto per noi importante è che quest’anno abbiamo finalmente partecipato all’evento sui corridoi Ten-T come porto “Core” e quindi intervenendo a pieno titolo come nodo della Capitale italiana nella principale e più importante rete della intermodalità europea, che può contribuire in modo decisivo al raggiungimento degli obiettivi fissati dal Green Deal dell’UE e nella Strategia per la Mobilità Sostenibile e Intelligente”.
Oltre al ministro Giovannini, nella tre giorni di Lione Musolino ha avuto modo di incontrare il coordinatore europeo delle Motorways of the Sea (Autostrade del Mare) Kurt Bodewig, Carlo Secchi, coordinatore del Corridoio Atlantico Ten-T, e Luca Lupi, responsabile Relazioni istituzionali e Attività internazionali dell’AdSP.