Porto di Monfalcone: arriva l’accordo quadro sulle concessioni
Si perfeziona l’assetto dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Orientale con l’approvazione dell‘accordo quadro relativo alle concessioni presso il porto di Monfalcone. Via libera dalla Commissione consultiva e dall’Organismo di partenariato.
Gli operatori portuali potranno ora disporre di aree per una durata di 12 anni, così da attivare adeguate attività per lo sviluppo dei traffici ed il rilancio del porto.
Nell’articolato sistema di Portorosega, infatti, convivono oltre a una zona di banchina pubblica, aree demaniali e aree patrimoniali dell’Autorità di Sistema, derivate dall’acquisto dell’Azienda Speciale per il porto di Monfalcone. Il documento approvato, regola in modo armonico aspetti come durate, canoni, autorizzazioni.
Uno step per aumentare l’intermodalità ferroviaria con interventi sulle infrastrutture
Nella fattispecie saranno CETAL, Compagnia Portuale Monfalcone, MArterNeri e F.lli Midolini a sottoscrivere insieme all’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, l’impegno reciproco a stipulare gli atti formali di concessione e locazione delle aree portuali, nelle quali verranno inseriti gli interventi infrastrutturali da loro proposti, insieme ai sottoservizi relativi a ciascuna area, in accordo ai rispettivi piani d’impresa.
Il layout generale delle concessioni è il risultato di un percorso condiviso di ottimizzazione dell’utilizzo delle aree portuali: rappresenta la base per una razionalizzazione della viabilità stradale e del layout ferroviario, al fine di aumentare l’intermodalità ferroviaria anche attraverso mirati interventi sulle infrastrutture.
Per Zeno D’Agostino, “l’accordo quadro definisce quale sarà il futuro assetto concessorio e di aree all’interno del porto, con perfetta armonia di tutte le parti pubbliche e private. Da oggi diamo finalmente la sicurezza agli operatori di Monfalcone, rispetto alla loro visione di sviluppo e alle loro ipotesi di investimento”.