Porto di Ravenna: merci in crescita nei primi otto mesi dell’anno
Nei primi otto mesi del 2022 il porto di Ravenna ha movimentato 18.660.309 tonnellate di merci, in crescita del 5,1% (quasi 900 mila di tonnellate in più) rispetto allo stesso periodo del 2021.
Gli sbarchi e gli imbarchi sono stati, rispettivamente, pari a 16.255.463 e 2.404.846 tonnellate (+6,6% e -4,1% sul 2021).
Il mese di agosto 2022 ha registrato una movimentazione complessiva di 2.283.681 tonnellate, in crescita dell’1% (quasi 22 mila tonnellate in più) rispetto al 2021.
Analizzando le merci per condizionamento, a tutto il secondo quadrimestre 2022 le merci secche (rinfuse solide e merci varie e unitizzate) – con una movimentazione pari a 15.432.845 tonnellate – sono cresciute del 5% rispetto al 2021.
In particolare le merci unitizzate in container (con 1.728.557 tonnellate) sono aumentate del 11,9% rispetto ai primi 8 mesi del 2021, mentre le merci su rotabili (1.163.070 tonnellate) sono aumentate del 22,6% rispetto al 2021.
I prodotti liquidi – con una movimentazione di 3.227.464 tonnellate – a tutto il secondo quadrimestre 2022 sono aumentati del 5,4% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli), infatti, ha registrato 3.556.897 tonnellate di merce movimentata nei primi 8 mesi del 2022, in crescita di circa il 15,1% (oltre 460 mila tonnellate in più) rispetto allo stesso periodo del 2021.
Per i materiali da costruzione si sono registrate 3.776.243 tonnellate, in crescita dell’1,1% rispetto al 2021. In particolare la movimentazione di materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 3.454.835 tonnellate, è in aumenta del 3,2% rispetto ai primi 8 mesi 2021.
I prodotti metallurgici nei primi 8 mesi del 2022, con 4.764.642 tonnellate movimentate, registrano, nonostante la guerra, una crescita dell’1% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Per quanto riguarda i prodotti petroliferi, sono state movimentate 1.717.723 tonnellate, in diminuzione dell’1,9% (quasi 33 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2021, in aumento, invece, i prodotti chimici (+31,9%) con 682.014 tonnellate.
Ancora rilevante il calo dei volumi movimentati nel porto di Ravenna per i concimi solidi nel periodo gennaio-agosto 2022, con 943.450 tonnellate (-13,6% rispetto allo stesso periodo del 2021).
In crescita i movimenti dei contenitori
A tutto il secondo quadrimestre 2022 i contenitori, pari a 163.267 teu, risultano in crescita rispetto al 2021 (+14,6%). La crescita ha riguardato sia i teu pieni, 126.662 (il 77,5% del totale dei teu), in crescita del 15,6% rispetto al 2021, sia i teu vuoti, 36.605, in crescita del 11,3%.
La merce trasportata in contenitori nel periodo gennaio-agosto 2022 è stata pari a 1.728.557 tonnellate, in aumento dell’11,9% rispetto allo stesso periodo 2021.
Il numero di toccate delle navi portacontainer, pari a 333, è cresciuto rispetto alle 311 del 2021 (22 toccate in più).
Nel solo mese di agosto, sono stati movimentati 16.197 teu, di cui 13.090 pieni (+7,9% sul 2021) e 3.107 vuoti (-43,7% sul 2021), in calo rispetto a quelli di agosto 2021 (-8,3%).
Buono il risultato complessivo fino a tutto il secondo quadrimestre 2022 per trailer e rotabili, in aumento del 4,1% per numero di pezzi movimentati (58.217 pezzi, 2.272 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) e del 22,6% in termini di merce movimentata (1.163.070 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2021
Risultato molto negativo, nel periodo per le autovetture che hanno movimentato 4.633 pezzi, con 1.575 pezzi in meno (-25,4%) rispetto ai 6.208 pezzi del 2021.
Previsioni negative per settembre
Per quanto riguarda il traffico crocieristico sino a tutto agosto 2022 si sono registrati a Ravenna 73 scali di navi da crociera, per un totale di 123.395 passeggeri, di cui 101.660 in “home port” (51.344 sbarcati e 50.316 imbarcati) e 21.647 “in transito”.
Nel solo mese di agosto, si sono registrati 14 scali e 33.867 crocieristi, di cui 29.163 in “home port” a Ravenna e 4.695 “in transito”.
Dalle prime stime – formulate in base delle comunicazioni preventive caricate sul Port Community System a chiusura ordinativi – per il mese di settembre si prospetta un risultato negativo, con una movimentazione di quasi 2,2 milioni di tonnellate, in diminuzione rispetto a settembre 2021 del 4,6%.
La movimentazione dei primi 9 mesi del 2022 dovrebbe, comunque, rimanere complessivamente positiva, raggiungendo quota 20,8 milioni di tonnellate (+4,1% rispetto al 2021).