Porto di Ravenna: prima stazione di servizio galleggiante per le navi alimentate a gas naturale
Presentato a Ravenna dal gruppo Panfido, in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico settentrionale, il primo impianto integrato per approvvigionare le grandi navi alimentate a LNG (Liquid Natural Gas).
La piattaforma consente di trasportare sotto bordo a una nave che vuole “fare il pieno” più di 4.000 metri cubi di LNG e mille metri cubi di fuel oil ed è anche il primo sistema al mondo composto da una piattaforma che trasporta due giganteschi serbatoi a temperatura controllata e che è in grado di “incastrare” nella sua parte prodiera la poppa di un rimorchiatore destinato a diventare parte integrante della piattaforma stessa e a muoverla in piena sicurezza.
Il modulo è stato presentato a Ravenna presso il cantiere Rosetti Marino, che sta costruendo sia la piattaforma semi sommergibile sia il rimorchiatore “che la prenderà in sposa” sono molteplici e sono stati sottolineati dai vertici della Panfido (società del gruppo Calderan che gestisce le attività di rimorchio portuale a Venezia e Chioggia) sia da quelli dell’Autorità di Sistema Portuale di Venezia che hanno congiuntamente fatto tagliare il traguardo a un progetto, denominato Poseidon Med II, fortemente voluto dall’Unione europea.
Massima flessibilità operativa
La piattaforma denominata Cargo Unit e il rimorchiatore, destinati a iniziare a operare in Alto Adriatico dalla primavera prossima, sono parte integrante del primo sistema autonomo di approvvigionamento di Gas Naturale Liquido (LNG) dotato della massima flessibilità operativa e in grado di approvvigionarsi da differenti depositi costieri per poi fornire il gas naturale liquido alle navi.
Il sistema SBBT (Semi Ballastable Barge Transporter), sviluppato in collaborazione con l’Autorità di Sistema del Mare Adriatico Settentrionale, è stato concretizzato in un progetto tecnico-operativo dalla società di rimorchio Panfido del gruppo Calderan ancora di Venezia.