Porto di Trieste e Slovacchia, crescono i collegamenti ferroviari
I treni con la Slovacchia sono triplicati dal 2017 ad oggi. L’ obiettivo per il 2025 è quello di raggiungere i 500 treni
Il Porto di Trieste e la Slovacchia stanno registrando una forte crescita nei collegamenti intermodali ferroviari, creando nuove opportunità economiche e commerciali.
I dati sui collegamenti intermodali tra il Porto di Trieste e la Slovacchia
I dati più recenti indicano una forte crescita nei collegamenti intermodali tra il Porto di Trieste e la Slovacchia. I treni con la Slovacchia sono triplicati dal 2017 ad oggi. Il collegamento ferroviario tra Trieste e le due principali destinazioni slovacche, Dunajská Streda e Bratislava, conta rispettivamente tre e due rotazioni settimanali. A partire dai prossimi mesi sono previsti potenziamenti significativi, con l’obiettivo di arrivare a 500 treni nel 2025.
Questi numeri sono emersi all’incontro svoltosi sabato scorso presso la sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, dove l’evento “Porto di Trieste – Slovacchia: Relazioni Economiche e Opportunità” ha visto protagonisti esponenti del mondo istituzionale, economico e industriale di entrambe le nazioni, incentrato sul consolidamento dei legami commerciali e sulle opportunità offerte dal potenziamento dei collegamenti ferroviari tra il Porto di Trieste e la Slovacchia.
Gli interventi
Oltre al Commissario Straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Vittorio Torbianelli, sono intervenuti ai lavori la Sottosegretaria del Ministero dei Trasporti della Slovacchia Denisa Žiláková, l’Ambasciatrice della Slovacchia in Italia Karla Matiaško Wursterová, l’assessore alle Attività Produttive e Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia Sergio Emidio Bini, il Console Onorario della Slovacchia a Trieste Luca Farina e Pietro Pelù Direttore Commerciale Imprese Direzione Regionale Veneto Est e FVG di Intesa San Paolo.
Per il commissario straordinario Vittorio Torbianelli: “Il potenziamento del servizio ferroviario tra Trieste e la Slovacchia, non è solo un incremento dei numeri del trasporto merci, ma rappresenta un elemento strategico per il rafforzamento delle relazioni logistiche ed economiche fra l’area del FVG con un Paese che è già un importante mercato di riferimento del nostro sistema. e l’evento di oggi è un bel segnale in questa direzione”.
Sulla stessa linea Antonio Gurrieri, CEO della Società Alpe Adria, primo attore nel campo dei collegamenti intermodali da e per il Porto di Trieste: “Con quasi 6.000 treni operati annualmente, Alpe Adria si conferma protagonista nello scenario europeo dell’intermodalità, con una rete di collegamenti che trova nell’Europa centrale il proprio mercato di riferimento più vicino. C’è una buona previsione di incremento dei volumi nel 2025 verso la Slovacchia e continueremo a lavorare in questa direzione per sviluppare e rafforzare questo corridoio”.
Un ruolo nel percorso di ricostruzione dell’Ucraina
L’incontro si è concluso con un rinnovato impegno da parte delle istituzioni e degli operatori del settore a favorire lo sviluppo delle relazioni tra il Porto di Trieste, la piattaforma logistica e produttiva del Friuli Venezia Giulia e la Slovacchia, in un contesto che vede anche un possibile ruolo della Slovacchia nel futuro percorso di connessione e ricostruzione dell’Ucraina.