Sciopero dall’ 1 al 7 agosto al porto di Venezia
I lavoratori portuali contestano il bando unico per la fornitura di lavoro temporaneo tra Venezia e Chioggia
L’agitazione è stata indetta per protestare contro il bando per l’individuazione da parte dell’AdSP (autorità portuale) di un unico fornitore di manodopera temporanea per i due scali portuali di Venezia e Chioggia.
Già era in corso lo stato di agitazione con “astensione dalle prestazioni di lavoro straordinario e non collaborazione, anche per la tutela dell’incolumità psico-fisica dovuta alle condizioni climatiche di caldo estremo” a cui si aggiunge, dopo che è fallito il tavolo di confronto aperto tra i sindacati e le parti, la proclamazione di una intera settimana di sciopero.
Filt, Fit e Uil Trasporti avevano contestato il contenuto del bando perché non garantiva la continuità e la sostenibilità del lavoro dei dipendenti e delle loro famiglie e, soprattutto, non garantiva la stabilizzazione dei precari assunti da tempo in somministrazione dalla Nuova Clp. La richiesta, dunque, era di due bandi distinti, uno per il porto di Venezia e l’altro per Chioggia che tenesse conto dalla “clausola sociale”.