Porto La Spezia: la comunità portuale richiede l’attivazione della zona logistica semplificata
La zona logistica trova nello sportello unico la mossa decisiva per l’innovazione
Il porto di La Spezia e la sua comunità portuale richiedono a gran voce l’attuazione dello Sportello Unico previsto dal regolamento presso la struttura dell’ AdSP del Mar Ligure orientale e l’ attivazione della zona logistica semplificata nel porto della Spezia e nel retroporto di Santo Stefano Magra.
Spedizionieri, doganalisti e agenti marittimi, lanciano oggi un vero e proprio ultimatum. Si chiede un’indicazione chiara e precisa delle aree interessate extra provinciali che hanno aderito.
Porto La Spezia per lo sviluppo economico sostenibile
Sostengono le associazioni portuali: “La competenza, il coordinamento e l’impegno nella formazione e nella promozione internazionale sono elementi chiave per trasformare questa iniziativa in un motore di sviluppo economico sostenibile per la Liguria, Inoltre su questo tema si gioca il futuro dell’area retroportuale di Santo Stefano Magra dove già operatori privati del porto della Spezia hanno concentrato ingenti investimenti in una logica di sistema che vede porto e retroporto sinergici lavorare la merce e creare nuova occupazione”.
“Il fattore tempo – sostiene la Community – non è più una variabile indipendente come alcuni sembrano pensare. Per questo le Associazioni imprenditoriali si candidano a sviluppare e promuovere direttamente la Zona Logistica Semplificata, anche attivando uno sportello informativo volto a favorire gli insediamenti e gli investimenti nella ZLS di nuove aziende, e puntando ad avere rapidamente un’area interclusa doganale che rappresenta un’opportunità strategica per lo sviluppo economico e logistico”.
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Zona logistica e sportello unico per l’innovazione
La Zona Logistica trova nello Sportello Unico la mossa decisiva per far partire l’intero ingranaggio dell’innovazione.
Per far partire la ZLS, il primo passo è eliminare la burocrazia. “Siamo consapevoli che purtroppo – conclude la Community – le agevolazioni fiscali non faranno parte, al momento, delle opportunità previste dalle ZLS, ma ciò non diminuisce né compromette la portata del processo di sburocratizzazione e di autorizzazione unica previste dal regolamento per i nuovi insediamenti logistici; processo in grado di rafforzare il ruolo del porto della Spezia come hub logistico di primaria importanza nel sistema logistico del Paese”.