Il porto di Taranto candidato ad hub energetico nel Mediterraneo
Lo sviluppo della tecnologia eolica offshore nei porti è tra gli obiettivi della transizione energetica
Per il Porto di Taranto arriva l’ok per la candidatura come hub energetico nel Mediterraneo.
Il Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio infatti si è riunito in seduta straordinaria il 3 maggio scorso per discutere l’individuazione di possibili aree demaniali marittime nel porto di Taranto con relativi specchi acquei esterni alle difese foranee, adatte alla produzione di energia eolica in mare.
Nel corso della riunione i componenti del Comitato di Gestione hanno espresso il proprio parere favorevole all’unanimità, riconoscendo la giusta valorizzazione delle risorse di cui il porto di Taranto dispone per aspirare allo status di hub energetico nel Mediterraneo.
Le infrastrutture dovranno essere idonee a garantire lo sviluppo degli investimenti per la produzione, l’assemblaggio e il varo di piattaforme galleggianti e delle infrastrutture elettriche funzionali allo sviluppo della cantieristica navale.
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L’avviso pubblico, emanato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica in data 18 aprile, invita le AdSP italiane a candidarsi al fine di raggiungere gli obiettivi di transizione energetica per promuovere lo sviluppo della tecnologia eolica offshore nei porti di competenza, favorire lo sviluppo di un’economia più sostenibile e promuovere l’innovazione nel settore marittimo.
L’AdSP Mar Ionio presenterà una candidatura congiunta con l’AdSP Mar Adriatico Meridionale per i porti di Taranto e Brindisi con il coordinamento della Regione Puglia.