Rifiuti in mare: a Civitavecchia e Fiumicino raccolte 25 tonnellate grazie al progetto Fishing for litter
Il problema dell’inquinamento dei mari è all’ordine del giorno delle autorità portuali italiane, che puntano sempre più alla sostenibilità e al raggiungimento di un nuovo ruolo nei tessuti sociali che vada oltre quello del semplice snodo logistico.
Nel Lazio sono stati portati avanti progetti concreti in questo senso: recentemente a Fiumicino sono stati presentati infatti i risultati del Progetto Fishing For Litter che ha raggiunto l’obiettivo di 25.000 kg di rifiuti raccolti in mare.
“I risultati presentati oggi – ha spiegato il Presidente Musolino – nella giornata mondiale degli oceani, sono sicuramente molto soddisfacenti. Il Progetto “Fishing for litter” per il recupero della plastica in mare da parte della flotta pescherecci non solo di Fiumicino ma anche di Civitavecchia, in soli due anni ha raccolto oltre 25 tonnellate di rifiuti in mare”.
La salvaguardia dell’ecosistema marino
Musolino ha spiegato che si tratta di un progetto ben articolato in linea con la vision dell’Adsp, che coniuga la crescita economica e occupazionale alla tutela ambientale e alle politiche di sviluppo sostenibile, ponendo particolare attenzione alla pulizia delle acque della regione e alla salvaguardia dell’ecosistema marino. “Un vero esempio di come i porti non debbano più essere concepiti solo come snodi logistici. I porti oggi sono in prima linea nell’innovazione e con azioni sostenibili rappresentano una parte importante di una filiera più lunga dell’economia circolare“, ha concluso.