Sciopero 22 ottobre 2024 per i lavoratori della Rimorchiatori Napoletani operanti nel porto di Taranto
Lo sciopero è stato proclamato dal sindacato Ugl Mare e Porti e durerà dalle ore 07:00 alle ore 19:00 di martedì 22 ottobre
Sciopero per i lavoratori dipendenti della Rimorchiatori Napoletani operanti nel porto di Taranto martedì 22 ottobre 2024.
Lo sciopero è proclamato dal Sindacato Ugl Mare e Porti di Taranto a seguito di:
“Mancato accordo previsto dalla procedura di Raffreddamento e Conciliazione ai sensi della legge 146/90 e 83/2000, del verbale di accordo del 22 febbraio 2012 e nel rispetto delle ordinanze della Capitanerie di porto e della guardia costiera nonchè per quanto disposto dalla Commissione di Garanzia sull’Attuazione della Legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali nel settore trasporto marittimo servizio rimorchio portuale”.
Durata dello sciopero al porto di Taranto
Lo sciopero al porto di Taranto sarà della durata di 12 ore, precisamente dalle ore 07:00 alle ore 19:00 di martedì 22 ottobre 2024. Nello stesso giorno è previsto un sit-in dalle ore 16:00 alle ore 19:00 presso il piazzale antistante l’ormeggio dei rimorchiatori. Allo sciopero e anche il al sit in, potranno aderire tutti i lavoratori, non solo gli iscritti UGL.
I motivi dello sciopero
Il segretario della UGL Taranto Alessandro Calabrese fa sapere che lo lo sciopero è indetto dalla UGL Mare per poter:
- protestare contro l’orario di lavoro e la nuova turnazione proposta che va a scapito della salute e della sicurezza sul lavoro
- ottenere la concessione della terza giornata di lavoro prevista dalla legge 104/92
- discutere la concessione del permesso parentale
Altri argomenti non vincolanti per un eventuale accordo prevedono:
- mancato rispetto delle relazioni sindacali
- piattaforma
- consistenza numerica del personale
- assegnazione del rimorchiatore fisso
- distribuzione del vestiario
L’accordo transitorio di UGL Mare
Il sindacato precisa che, ai fini di un accordo per la redazione di un verbale con esiti positivi, La UGL Mare ha proposto un accordo transitorio (a tempo definito) al termine del quale iniziare a discutere le suddette problematiche ed eventuali poste dalle altre O.O.S.S. lasciando sino a termine trattative, la turnazione vigente. Per l’accordo transitorio, UGL Mare ha richiesto:
- il mantenimento delle 17 squadre
- il riconoscimento delle 3 giornate previste dalla legge 104/92
- condivisione e modalità per il congedo parentale
Inoltre UGL Mare ha fornito disponibilità:
- alla rinuncia temporanea della diciottesima squadra
- a discutere i termini economici per le giornate di reperibilità e straordinario
- disponibilità a discutere le modalità della pausa pranzo
- disponibilità a rimandare tutti gli altri argomenti inseriti nella procedura
“Dopo questa ulteriore proposta l’azienda ha comunque non accettato, pertanto siamo giunti alla prima giornata di sciopero”- fa sapere il sindacato.
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