Sicurezza, sostenibilità e digitalizzazione: il progetto INTESA per l’efficienza dei trasporti nel Mare Adriatico
Le best practice mirate a migliorare la sicurezza marittima, la sostenibilità ambientale e la digitalizzazione del trasporto nel Mar Adriatico sono state al centro dell’incontro “Information Technology for Safety: synergies on National Single Windows integration for the Adriatic and Ionian Sea”. Incontro svoltosi nell’ambito dell’evento nazionale del Progetto INTESA “Improving Maritime Transport Efficiency and Safety in the Adriatic”, organizzato da RAM Logistica, Infrastrutture e Trasporti Spa, in collaborazione con il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto.
Rendere più efficienti e sicuri i trasporti tra le due sponde dell’Adriatico
Entro giugno 2022 il progetto INTESA potrà fare affidamento su un budget di quasi 2,9 milioni di euro per rendere più efficiente e sicuro il trasporto marittimo tra le due sponde dell’Adriatico, di rilevanza anche per la Strategia EUSAIR, che vede RAM al fianco del MIMS per la sua attuazione.
I 12 partner sono enti amministrativi e autorità portuali italiane e croate che, sotto il coordinamento dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale, hanno avviato una serie di azioni pilota prevalentemente concentrati su processi dell’Information Technology (IT) per lo scambio di informazioni tra Port Community Systems (PCS) nella macroregione Adriatico-Ionica.
“La digitalizzazione e le soluzioni innovative sono elementi fondamentali per un sistema logistico efficiente – spiega Francesco Benevolo, direttore operativo di RAM –. In particolare, grazie alle attività svolte nel progetto Intesa, gli elementi legati alla digitalizzazione si sono rivelati elementi chiave per lo sviluppo intermodale. Come RAM ci siamo concentrati sul un’analisi focalizzata sulle tecnologie disponibili rispetto ai bisogni logistici dei porti dell’Adriatico. Tra le migliori tecnologie abbiamo individuato, in particolare, Slot Booking, Digital Twin e Block Chain”.
A beneficiare delle azioni implementate dal progetto saranno non solo i porti ma anche le compagnie di navigazione, le autorità doganali e tutto il reparto della logistica, compreso il settore intermodale.
Al Progetto INTESA partecipano, oltre RAM e il CGCCP, le AdSP del Mar Adriatico (Venezia – in qualità di Lead Partner, Trieste, Ravenna, Ancona e Bari) il Ministero del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture della Croazia, i porti di Ploce e Spalato e il Centro meteorologico e idrico della Croazia.