Soldi nascosti nell’auto sbarcata al porto di Livorno
L’uomo, proveniente dalla Sardegna, aveva occultato 250mila euro insieme al peperoncino per ingannare i cani
Era sbarcato da una nave passeggeri proveniente da Olbia. E dal porto si stava allontanando a bordo della sua vettura. Ma non è sfuggito al “fiuto” dei finanzieri della compagnia di Livorno, nonostante avesse escogitato un espediente per ingannare eventuali controlli con i cani.
Fermato dalle Fiamme Gialle, infatti, l’uomo di nazionalità cinese, ma residente da tempo in Sardegna, si è dimostrato nervoso e ha dichiarato di non avere con sé che pochi contanti per le spese personali.
I militari, però, hanno intuito che l’auto, un’Audi, nascondesse qualcosa e hanno iniziato a perquisirla. Così hanno scoperto, in vari nascondigli, che andavano dal vano della ruota di scorta, in un pannello di una portiera e tra le bevande all’interno di un frigo portatile, sacchetti sottovuoto contenenti peperoncino e denaro. In totale ben 250mila euro.
L’entità della somma, tutta sequestrata, ha indotto le Fiamme Gialle a denunciare il cinese per riciclaggio. Anche perché successivi controlli hanno appurato che l’uomo non aveva dichiarato somme tali da poter giustificare il suo tenore di vita.