Trasporto marittimo, Rixi: 14 Green shipping corridors entro la metà del decennio
Il viceministro alle Infrastrutture e trasporti ha partecipato alla sessione di lavoro dei ministri del G7 trasporti in Giappone
Durante la sessione del G7 trasporti, i Green shipping corridors emergono come strumento chiave per la decarbonizzazione del trasporto marittimo. L’obiettivo del G7 è quello di creare almeno 14 corridoi verdi che coinvolgano i paesi membri entro la metà del decennio. Questa iniziativa mira a promuovere lo sviluppo e l’uso di combustibili a emissioni zero e a incoraggiare gli investimenti nelle infrastrutture portuali.
Con una transizione verso soluzioni sostenibili, si mira a raggiungere zero emissioni nette di gas serra dal traffico mercantile entro il 2050, con traguardi intermedi per il 2030 e il 2040. Lo ha detto il viceministro alle Infrastrutture e trasporti, Edoardo RIXI, a margine della sessione di lavoro dei ministri del G7 trasporti a Ise-Shima, in Giappone
La digitalizzazione dei processi portuali per la decarbonizzazione
Un elemento chiave per la decarbonizzazione delle operazioni portuali è la digitalizzazione dei processi di scambio di informazioni tra le navi e i porti. La tecnologia digitale può ottimizzare i flussi di lavoro, ridurre i tempi di attesa e migliorare l’efficienza complessiva delle operazioni portuali.
Questo non solo riduce le emissioni di gas serra, ma rende anche i porti più competitivi e pronti ad affrontare le sfide future. La digitalizzazione delle operazioni portuali consentirà una gestione più intelligente e precisa, garantendo un risparmio energetico significativo e una riduzione delle emissioni inquinanti.
Il trasporto marittimo verso un futuro sostenibile
L’impegno comune del G7 riguarda anche il trasporto ferroviario e su strada. Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, considerato già sostenibile e rispettoso dell’ambiente, si prevede una collaborazione tra i membri del G7 per condividere informazioni, migliori pratiche e approcci normativi per ridurne ulteriormente l’impatto ambientale e incrementarne l’uso.
Per quanto riguarda il trasporto su strada, l’obiettivo è raggiungere un livello altamente decarbonizzato entro il 2030 e un azzeramento netto delle emissioni entro il 2050, anche attraverso lo sviluppo di carburanti sostenibili come il bio-fuel.