Eurostat, UE: nel 2023 entrate nei porti 2,2 milioni di navi, Italia seconda per gli scali
Grecia prima in classifica con il numero maggiore di scali portuali, seguita dall’Italia e dalla Danimarca. L’Italia registra anche il maggiore aumento della stazza media delle navi
Secondo dati recenti dell’ Eurostat (l’ufficio di statistica dell’Unione Europea) nel 2023 il numero di navi che movimentano merci o che imbarcano e sbarcano passeggeri nei principali porti dell’UE è di circa 2,2 milioni di euro, con un aumento dell’1,5% rispetto all’anno precedente.
I paesi con maggiori scali portuali
I dati Eurostat individuano la Grecia come il paese che ha registrato il numero maggiore di scali portuali con 477.115 navi, seguita dall’Italia (449.131 navi) e dalla Danimarca (322.230 navi). All’altro estremo della scala invece si collocano Slovenia (1.760 navi), Cipro (2.090 navi) e Bulgaria (2.851 navi) , paesi che hanno segnalato i numeri più bassi.
Rispetto al 2013, dodici dei 22 Paesi Ue segnalanti hanno registrato aumenti nel numero di navi che hanno fatto scalo nei porti. Gli aumenti maggiori si sono osservati a Malta (+100,8%), Croazia (+40,3%) e Spagna (+31,0%).
I cali maggiori secondo i dati Eurostat
Al contrario, il calo maggiore è segnalato in Finlandia (-26,6%), Lettonia (-24,3%) e Bulgaria (-21,2%). Nel 2023, la stazza lorda media delle navi che hanno fatto scalo nei principali porti dell’Ue è stata di 8.058 tonnellate, in aumento del 5,2% rispetto al 2022 (7.662 T). Rispetto al 2013, la stazza media è aumentata del 18,1%. Il Belgio ha registrato la stazza media più grande delle navi nei porti principali nel 2023 (32.446 T), seguito da Slovenia (29.578 T) e Francia (29.173 T), mentre la stazza lorda media più bassa è stata registrata in Croazia (1.533 T), Grecia (3.264 T) e Danimarca (3.573 T).
La situazione in Italia
Rispetto al 2022, l’Italia ha registrato il maggiore aumento della stazza media delle navi che hanno fatto scalo nei porti (+25,6%) davanti a Bulgaria (+15,4%) e Romania (14,6%), mentre Malta (-6,1%), Danimarca (-3,8%) e Lettonia (-1,6%) hanno avuto il calo maggiore. Nel complesso, 19 Paesi dell’Ue hanno registrato un aumento delle dimensioni medie delle imbarcazioni rispetto al 2022, mentre questo numero raggiunge quota 20 Paesi se confrontato con il 2013.
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