Porto di Bari, sinistra e sindacati contro Matteoli
Dure reazioni dal centrosinistra e dai sindacati alla decisione del ministro Matteoli di commissariare l’autorità portuale di Bari. In una lettera aperta indirizzata al ministro delle Infrastrutture, il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola annuncia che ricorrerà in sede legale contro la rimozione di Franco Mariani, l’ex presidente, mentre i lavoratori del porto di Bari hanno annunciato lo sciopero.
Vendola ha invitato Matteoli “a non ascoltare consigli che le arrivano dai suoi colleghi ministri” e parla di “un atto governativo da lei determinato che mi ha spinto con turbamento sincero a scrivere questa missiva aperta, una decisione che trovo sorprendente perché palesemente illegale, non essendoci nessuna delle tre condizioni previste dalla normativa vigente, ovvero l’arresto del Presidente, un buco di bilancio o assunzioni di personale eccedenti la pianta organica.
“Lei”, prosegue Vendola, “sta cacciando un presidente che ha radicalmente bonificato quella palude corruttiva che finora ha caratterizzato la gestione dell’Autorità Portuale di Bari, per la quale le ricordo sono in corso indagini penali sul vecchio management da lei tanto difeso”. Vendola annuncia infine che “è mia intenzione ricorrere in tutte le sedi legali contro un atto che legittima tutte quelle subculture mafiose che hanno operato negli anni scorsi all’interno del porto di Bari”.
Per i sindacati, il provvedimento del Ministro “rischia di far precipitare il porto di Bari nel disordine e nel caos, mettendo a repentaglio il posto di lavoro di centinaia di lavoratori”. Secondo le sigle sindacali, il commissariamento può “pregiudicare gravemente lo sviluppo dello scalo, sopratutto alla luce dell’attuale fase di crisi dell’economia globale”.
Contro il commissariamento dell’autorità portuale hanno scioperato e sono scesi in piazza circa 150 lavoratori del porto, appartenenti alle cooperative Multiservizi portuali e Lavorport. Come spiega Piero Bianco, rappresentante Cisl, “il porto di Bari, dal 2005 al 2008, con la gestione di Mariani, ha visto crescere a doppia cifra i suoi traffici, e già questo spiega la sua presidenza. Abbiamo avviato con l’Autorità portuale una serie di procedure di normalizzazione e regolarizzazione di una fascia ampissima di lavoratori e oggi nessuno è in nero”.
Alla manifestazione ha preso parte anche il sindaco Pd di Bari, Michele Emiliano, candidato al ballottaggio al comune per il prossimo 21 giugno.