Porto di Genova: nel 2015 ottimi risultati, record sui container
Secondo l’Autorità Portuale “I dati definitivi sui traffici nel Porto di Genova dicono che lo scalo del capoluogo ligure gode di ottima salute e ha stabilito il suo nuovo record”. In totale, il traffico generale 2015 ha fatto registrare un lieve calo (-1,2%) a causa della diminuzione del traffico industriale (-6,9%) e degli olii minerali (-6,7%), mentre nel settore passeggeri i traghetti hanno chiuso con un +4,4% e le crociere un + 2,9%.
Nel 2015, i container sono cresciuti del 3,2% e hanno raggiunto quota 2.242.902 teu contro i 2.172.944 dell’anno precedente, con aumenti di pari valore per importazioni ed esportazioni. Sul traffico container, quindi, il Porto di Genova si è confermato come il principale scalo italiano e ha stabilito una performance senza precedenti, potendo contare per altro sul solo 8,7% di transhipment.
“Il record è stato costruito durante l’intero anno – spiega l’Autorità Portuale – con otto mesi su dodici che hanno via via registrato gli otto parziali mensili migliori di sempre. Maggio (record assoluto a 213mila teu) e luglio (sopra i 200 mila teu, era successo solo una volta prima); marzo, giugno e ottobre sopra i 195 mila. Infine uno strepitoso dicembre (il “miglior dicembre” di sempre con 188 mila teu, primato precedente a 175 mila) che ha fatto dimenticare la flessione che si era registrata a settembre (comunque il “miglior settembre” della storia)”.
“Come dimostrano i dati che stanno arrivando da tutto il mondo – continua la nota dell’Autorità Portuale – il traffico container si sta spostando e in questa operazione ‘premia’ i porti in grado di rispondere alle esigenze del mercato e della sicurezza. Genova si è fatta trovare pronta grazie all’immane opera di dragaggio, la più estesa mai realizzata. Dal 2009 al 2015 sono stati dragati oltre 3,5 milioni di tonnellate di materiali, che oggi consentono l’approdo a navi sempre più grandi. Proprio questo fattore ha consentito al 2015 di essere quello del record, con navi sempre più cariche in movimentazione. Il successo del preclearing, ossia lo sdoganamento a mare, che ormai riguarda il 93 per cento delle navi in arrivo, e l’uniformità dei linguaggi informatici hanno inoltre consentito di svuotare più velocemente le banchine e i piazzali”.
Secondo il Commissario Giovanni Pettorino: “Il Porto di Genova cresce grazie alla seria programmazione e gestione delle operazioni: il miglioramento dei traffici in anni di crisi è stato favorito dalla professionalità degli operatori commerciali in primo luogo, ma anche dalla capacità dell’Autorità marittima, dell’Autorità portuale e dei servizi tecnico-nautici nel saper accogliere, in sicurezza, navi sempre più grandi. Fondamentale è stata la vasta opera di dragaggio attuata durante i mandati di Luigi Merlo, così come la definizione di procedure integrate tra i sistemi informativi di tutte le istituzioni coinvolte”.
Buona performance anche per le rinfuse solide (+15,6% con 984.727 tonnellate contro le 851.831 tonnellate del 2014). Tutto questo “Nonostante la crisi congiunturale che sta investendo i traffici internazionali e che hanno caratterizzato il trasporto marittimo mondiale in tutto il secondo semestre dell’anno”.