Porto di Genova: record storico per i container nel 2015
I container del porto di Genova nel 2015 crescono del +3,2% e raggiungono quota 2.242.902 teu contro i 2.172.944 dell’anno precedente (70 mila teu in più rispetto al precedente primato), con aumenti di pari valori per importazioni ed esportazioni. Buona performance anche per le rinfuse solide che a fine anno segnano un +15,6% con 984.727 tonnellate contro le 851.831 tonnellate del 2014. Il totale del traffico generale 2015 ammonta a 51.298.552 (-1,2%) in lieve calo rispetto all’anno passato a causa della diminuzione del traffico industriale (-6,9%) e degli olii minerali (-6,7%). Buon andamento anche per il settore passeggeri dove i traghetti segnano un +4,4 % e le crociere un + 2,9% rispetto all’anno passato e raggiungono insieme le 2.853.853 unità (+4%).
Sul traffico container il Porto di Genova si conferma come il principale scalo italiano, potendo contare per altro sul solo 8,7% di transhipment. Il record è stato costruito durante l’intero anno, con otto mesi su dodici che hanno via via registrato gli otto parziali mensili migliori di sempre. Maggio (record assoluto a 213 mila teu) e luglio sopra i 200 mila teu, era successo solo una volta prima; marzo, giugno e ottobre sopra i 195 mila. Infine uno strepitoso dicembre (il “miglior dicembre” di sempre con 188 mila teu, primato precedente a 175 mila) che ha fatto dimenticare la flessione che si era registrata a settembre (comunque il “miglior settembre” della storia).
La vasta opera di dragaggio e l’attivazione del preclearing, ossia lo sdoganamento a mare, sono, secondo il Commissario Giovanni Pettorino, i fattori principali alla base del grande sviluppo: “Il Porto di Genova cresce grazie alla seria programmazione e gestione delle operazioni: il miglioramento dei traffici in anni di crisi è stato favorito dalla professionalità degli operatori commerciali in primo luogo, ma anche dalla capacità dell’Autorità marittima, dell’Autorità portuale e dei servizi tecnico-nautici nel saper accogliere, in sicurezza, navi sempre più grandi. Fondamentale è stata la vasta opera di dragaggio attuata durante i mandati di Luigi Merlo, così come la definizione di procedure integrate tra i sistemi informativi di tutte le istituzioni coinvolte”.