Porto di Napoli: il Comitato discute di dragaggio e occupazione
Il Comitato portuale di Napoli si è riunito per discutere della questione dragaggio del porto e di altre priorità dello scalo.
Al centro della riunione le questioni attinenti alle prospettive occupazionali della circoscrizione portuale di Napoli, il proseguimento della procedura di aggiudicazione con le sedute pubbliche per le due gare bandite, il completamento della rete fognaria e i collegamenti ferroviari e stradali e la scadenza del mandato del segretario generale.
Il commissario Francesco Karrer, aprendo i lavori del Comitato, ha informato che a breve saranno aggiudicate le gare per il completamento della rete fognaria e per i collegamenti ferroviari e stradali nel porto.
E’ stata avanzata un’ipotesi di intervento a sostegno dei lavoratori della Culp attraverso la destinazione sino al 15% delle tasse portuali (tasse di approdo) insieme a percorsi di formazione.
L’accelerazione del dragaggio dei fondali, a seguito dell’approvazione del progetto di massima avvenuta ad ottobre 2014 da parte del Ministero dell’Ambiente, è stata affrontata al termine della relazione del Segretario Generale sullo stato del lavoro e delle attività del porto di Napoli: i membri del Comitato Portuale hanno chiesto di fissare per i primi giorni di febbraio una seduta monotematica sul dragaggio.
Obiettivo della riunione è stato anche individuare, partendo dallo stato della progettazione e dalle integrazioni richieste dal Ministero, la tempistica per l’avvio dei lavori insieme alle difficoltà tecniche che rallentano le opere di escavo dei fondali.
“Tutti noi – ha osservato Maurizio Maddaloni- dobbiamo supportare l’Autorità Portuale e insieme trovare le modalità tecniche e politiche per superarle. Il dragaggio, infatti, è il presupposto di qualunque strategia di sviluppo dello scalo.” “Tra pochi giorni- ha detto Pasquale Legora De Feo- arriverà in porto una nuova nave della Maersk. Il lavoro c’è e potrebbe anche aumentare ma se non adeguiamo i fondali entro l’estate ci troveremo in gravi difficoltà”.
In qualità di nuovo segretario generale (le funzioni dell’attuale si concluderanno il 31 gennaio) è stato proposto Emilio Squillante.