Porto di Napoli: Lupi convoca gli enti locali
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi ha convocato per domani alle ore 15.30 presso la sede del ministero una riunione con all’ordine del giorno l’Autorità portuale di Napoli.
Nello scalo è in corso una protesta da venerdì scorso alla quale oggi sono andati a unirsi anche alcune associazioni di spedizionieri e agenti marittimi.
“Le sottoscritte associazioni in rappresentanza dell’utenza portuale da loro rappresentata, lamentano e stigmatizzano la situazione di abbandono in cui versa il porto di Napoli che ha portato all’abbandono di vari armatori di rilevanza mondiale con evidenti ricadute negative sui livelli occupazionali”, scrivono le associazioni Accsea, Assospena, Assoagenti e il consiglio territoriale degli spedizionieri doganali che si sono così associati alla protesta in corso nel porto.
L’incidente che ha scatenato lo sciopero è la decisione del consorzio armatoriale Cosco Hanjin Yang Ming Line di dismettere il servizio diretto dall’estremo oriente per le carenze infrastrutturali del Porto. Lo scalo è impossibilitato ad accogliere navi di dimensione maggiore a seimila teu, una taglia non adeguata ai servizi intercontinentali.
“E’ la chiara dimostrazione della incapacità, a tutti i livelli, delle istituzioni preposte nessuna esclusa a partire dai vertici ministeriali a gestire di mancato adeguamento delle banchine e dei fondali – si legge ancora nel comunicato -. Il pericolo, purtroppo avveratosi, di abbandono del porto da parte degli armatori era stato portato all’attenzione di tutte le autorità dalle nostre associazioni già negli anni scorsi. Non abbiamo mai ricevuto segnali concreti dalle istituzioni, anzi l’unica opera infrastrutturale che poteva migliorare la competitività del Porto, la darsena di Levante, prosegue lentamente nei lavori con estremo ritardo ed il suo completamento è nel cosiddetto “libro dei sogni’’. Nel frattempo i porti limitrofi concorrenti che si sono velocemente adeguati alle richieste infrastrutturali del mercato sono pronti ad appropriarsi dei traffici persi dal nostro porto”.
Tra le ragioni della protesta anche la mancata nomina del nuovo presidente dell’Autorità Portuale, ora governata da un commissario straordinario.
Saranno presenti all’incontro di domani: il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, il presidente della Provincia di Napoli Antonio Pentangelo, il sindaco di Napoli Antonio De Magistris, il presidente della Camera di commercio di Napoli Maurizio Maddaloni e il sindaco di Castellammare di Stabia Rosario Cuomo.