Porto di Salerno: navi più grandi e sostenibili con l’ampliamento dell’imboccatura
Interventi per il consolidamento statico, l’adeguamento funzionale e l’ampliamento delle banchine al fine di poter garantire la funzionalità del Porto commerciale di Salerno. Lo ha predisposto l’Autorità Portuale di Salerno, anche nell’ottica dei programmati interventi di escavo dei fondali, in linea con quanto previsto nell’Adeguamento Tecnico Funzionale delle opere previste dal Piano Regolatore Portuale.
Navi di nuova generazione, caratterizzate maggiori dimensioni e da un minor impatto ambientale e destinate sia al traffico passeggeri che al traffico di merci, potranno accedere al bacino portuale grazie ai lavori di allargamento dell’imboccatura portuale (23 milioni di euro): lo prevede il Grande Progetto “Logistica e Porti – Sistema integrato portuale di Salerno”, finanziato sui fondi POR FESR Campania.
In data 29 gennaio 2016 l’Autorità Portuale di Salerno ha stipulato il contratto di appalto con l’ATI ACMAR S.c.p.a. – COVECO COOP. S.p.A. che, dopo la redazione del progetto esecutivo, procederà all’avvio dei lavori. L’intervento prevede l’accorciamento del molo di sottoflutto per una lunghezza pari a 100 m ed il prolungamento della diga di sopraflutto di 200 m, mediante la costruzione e posa in opera di cassoni REWEC3 (brevetto italiano di Paolo Boccotti) per la produzione di energia dalle onde di mare.
“Nel panorama internazionale si tratta di una importante iniziativa avviata dall’Autorità Portuale di Salerno – si legge in una nota dell’Ap -, che colloca il Porto all’interno del gruppo dei cosiddetti “Green Ports”, contribuendo così alla realizzazione di un Porto tecnologicamente avanzato, energeticamente ed ambientalmente sostenibile: produzione di energia più pulita utilizzando il moto ondoso per un Porto e una città sempre più “green”. Con il grande dragaggio previsto entro fine anno saranno spesi tutti fondi europei a disposizione: il Porto di Salerno sarà tra i più efficienti e moderni d’Europa”.