Porto di Savona: 15mln di euro per un nuovo impianto bitumi speciali
La Bit Savona Scrl realizzerà un impianto di movimentazione e stoccaggio di bitumi speciali nel porto di Savona.
L’area portuale sarà dotata di raccordo ferroviario dedicato alle operazioni di scarico e carico di vagoni cisterna. I lavori dovrebbero essere avviati nel secondo trimestre di quest’anno e il completamento è previsto per l’ultimo trimestre del 2016, con un investimento che supera i 15 milioni di euro.
L’impresa terminalistica che opera sulle banchine di Savona, Bit Savona, è una società cooperativa a responsabilità limitata costituita in partnership tra operatori locali (But e Transmare), il gruppo Giachino Bitumi e il gruppo Gavio. E’ diventata operativa nel 2013 su un’area di circa 10 mila metri quadrati alle spalle della banchina 34 (Alti Fondali), con 350 metri di lunghezza.
L’impianto portuale savonese, le cui potenzialità di movimentazione con i nuovi impianti potrebbero raggiungere le 400 mila tonnellate annue, si può inoltre giovare del vantaggio competitivo garantito da una posizione geografica vicina alle fonti di approvvigionamento ed è funzionale a rotte di lungo cabotaggio per mercati di notevole interesse, quali il Nord Africa e i Paesi che si affacciano sul Mar Nero.