Porto di Trieste: scalo legnami a General cargo per 15 anni
Sarà General Cargo ad occuparsi per i prossimi quindici anni dello scalo legnami del porto di Trieste. Con la firma dell’atto di concessione, l’autorità portuale triestina sceglie così un partner unico per il settore, nell’ambito di un’azione di razionalizzazione complessiva dello scalo.
La concessione è stata sottoscritta dal presidente dell’autorità portuale di Trieste Claudio Boniciolli e dal presidente del consiglio di amministrazione della General Cargo Terminal Spa Sandro Benvenuti, presente l’assessore ai trasporti del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi. L’accordo prevede la concessione quindicennale del comprensorio demaniale dello scalo legnami del porto di Trieste. Un terminal, quello dello scalo legnami, che conta su un’area di banchina di 21.000 metri quadri, per una lunghezza della banchina di 350 metri, con un pescaggio di 12 metri sul livello del mare.
Come informa una nota, “l’assenso della concessione ad un soggetto terminalista riveste notevole importanza nell’ambito delle strategie dell’autorità portuale di Trieste sia sotto il profilo dell’operatività del comprensorio, finora parcellizzato in una pluralità di concessioni, sia per quanto attiene agli investimenti che il nuovo terminalista si è impegnato a realizzare, del valore complessivo di circa 6 milioni di euro”. Da parte sua, la General Cargo ha dato ampia assicurazione sulla futura partecipazione del gruppo Gavio alla composizione azionaria della società.
Con la concessione prosegue l’opera di razionalizzazione delle aree portuali voluta dall’autorità portuale. Solo una gestione sul modello dei moderni terminal, spiega l’amministrazione, potrà garantire prospettive di sviluppo del traffico nell’area che si trova in diretta relazione con la piattaforma logistica di prossima realizzazione e con il Molo VIII, inserito nel nuovo piano regolatore portuale recentemente adottato.