Porto di Venezia: trasporto veloce agri-food da Israele, Giordania e Palestina
Il progetto “Fresh Food Corridors (Ffc)”, approvato dal bando Connecting Europe Facility del 2014 ha selezionato i porti di Venezia, Capodistria e Marsiglia come gateway del Mediterraneo per la realizzazione di nuove catene logistiche per i container reefer (refrigerati) e le merci deperibili destinate ai mercati europei. I prodotti alimentari freschi (agri-food) provenienti da Israele, Giordania e Palestina arriveranno nei tre scali per poi essere inoltrati via ferrovia verso centro e nord Europa.
L’Unione Europea ha erogato un co-finanziamento di 10 milioni di euro del programma TEN-T, pari a circa il 50% del costo dell’operazione (che vale 21 milioni di euro). Coinvolti quatto Paesi Ue (Slovenia, Italia, Francia e Cipro) e quattro non-Ue (Giordania, Palestina, Israele ed Egitto), nonché tutti gli attori della catena logistica (esportatori, spedizionieri, shipping lines, porti e terminal, operatori ferroviari). La somma stanziata per lo sviluppo del corridoio veneziano è di 1,5 milioni di euro, di cui 750mila euro a fronte delle attività dei partner locali: autorità portuale, spedizioniere (Vls, Veneta Lombarda Srl) e operatore ferroviario (Rail Cargo Logistics – Italy Srl).
Tra le autostrade del mare, il progetto “Fresh Food Corridors (Ffc)” è il primo che consente di trasportare le merci refrigerate direttamente dai luoghi di produzione alla destinazione, con l’utilizzo dello stesso mezzo di trasporto (container frigorifero marittimo), attraversando il continente europeo. Tutto senza alcuna manipolazione della merce. Un passo avanti nell’efficienza dei processi di controllo di merci agri-food, con un controllo in tempo reale della catena di trasporto door-to-door e la realizzazione di tecnologie per lo sviluppo di treni. Il progetto è coordinato dal porto di Koper e si concluderà nel 2017, la prima fase prevede la verifica della tenuta logistica, poi si svilupperà un sistema innovativo di autoalimentazione elettrica prodotta dal movimento del treno. Inoltre, verrà studiato lo sviluppo di due ulteriori corridoi logistici dal porto di La Spezia e da Cipro.