Porto Gioia Tauro: boom traffico, +52% nel primo quadrimestre dell’anno
Crescita del traffico merci nel Porto di Gioia Tauro. Nel primo quadrimestre dell’anno, nonostante l’emergenza sanitaria in corso, sono stati movimentati 1.007.938 teus che hanno determinato un aumento dei traffici portuali superiore al 52,5%. Lo comunica il commissario straordinario, Andrea Agostinelli.
“Lo scalo calabrese – spiega il commissario dell’Autorità portuale – come testimoniano i suoi ottimi risultati, è stato pienamente operativo, per garantire il rifornimento dei beni essenziali al Paese, nel pieno rispetto delle rigide linee guida indicate dall’Ente, al fine di ridurre i possibili rischi di contagio epidemiologico nell’area portuale, a tutela della salute delle maestranze. La perfetta tenuta del porto, determinata dal coinvolgimento di tutte le sue componenti, è stata accompagnata dalla determinazione del Terminalista (Gianluigi Aponte, patron di Msc) di mantenere la piena occupazione dei suoi dipendenti senza ricorrere agli ammortizzatori sociali, comunque messi a disposizione dal Governo. Il patron di Msc ha manifestato grande apprezzamento nei confronti dei lavoratori portuali sottolinendo che la buona resa del porto è stata raggiunta grazie alle maestranze”.
Il commissario Agostinelli ha voluto evidenziare nella sua missiva di ringraziamento al patron di Msc, l’esigenza, “manifestata vivamente dall’intera comunità portuale e da alcune sigle sindacali, di procedere alla riassunzione di quei lavoratori rimasti iscritti nell’elenco dell’Agenzia portuale, quale ulteriore segno di attenzione verso il territorio calabrese, a cui si è aggiunta, anche, la disponibilità ad inviare un’unità marittima da destinare a presidio sanitario”. Immediata, dice Agostinelli, è stata la risposta del comandante Aponte che ha inviato una propria lettera al commissario i’ per confermare quanto inizialmente promesso, in merito agli investimenti e alle riassunzioni delle maestranze, e per assicurare che continuerà ad assumere altro personale.
Obiettivo: Gioia Tauro il porto più importante del Mediterraneo
Un anno fa Gianluigi Aponte, MSC, si è insediato nel board di MedCenter Terminal Container dello scalo calabrese. A distanza di appena un anno, il terminalista ha avviato tramite la sua controllata TIL un vigoroso piano d’investimento in piena sinergia con l’Autorità portuale di Gioia Tauro.
“Lo scalo è stato protagonista – sottolinea Agostinelli – di un vigoroso piano di investimento, che ha interessato il rinnovo del parco macchine, operanti nel piazzale portuale. Tra gli altri mezzi, sono giunte a Gioia Tauro, direttamente dalla Cina, le tre gru a cavalletto, tra le più grandi al mondo, capaci di lavorare navi da 22 mila teus con un braccio d’estensione che copre ben 24 file di containers”.
Dal canto suo, l’Autorità portuale di Gioia Tauro, “al fine di garantire il livello di profondità del canale e di permettere l’attracco delle mega portacontainer di ultima generazione, nel marzo 2019, ha dato avvio ad uno specifico programma triennale di lavori di manutenzione ordinaria dei fondali, del valore complessivo di 5 milioni di euro”.
Per migliorare la sicurezza della navigazione, anche nelle ore notturne, l’ente ha poi disposto l’installazione di un sistema di rilevamento e gestione dei dati relativi alla corrente, all’altezza delle onde, alla marea e ai dati meteorologici. “Sono molto contento – ha concluso Aponte – dei continui investimenti sui dragaggi, indispensabili per l’ormeggio delle “23’000 TEU”. Sono inoltre molto contento dell’investimento fatto dalla Sua organizzazione nell’acquistare il correntometro, strumento molto importante per i piloti ed i comandanti per l’impostazione della manovra nelle ore notturne”.
Nei prossimi giorni, si procederà all’estensione temporanea dell’area portuale in concessione ad Mct, richiesta dal terminalista per poter depositare circa 40 mila container, che andranno così a sommarsi ai crescenti risultati già conquistati in questi mesi.