Porto Gioia Tauro: ridotte tasse di ancoraggio alle navi commerciali
L’autorità portuale ha messo a disposizione un milione e mezzo di euro per contrastare la concorrenza
Ridotte le tasse di ancoraggio per le navi commerciali. La decisione è stata presa dall’Autorità Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, presieduta da Andrea Agostinelli.
Con una propria deliberazione, infatti, ha adottato il relativo Regolamento per l’anno 2023, al fine di offrire supporto allo sviluppo dei porti che rientrano nella propria circoscrizione: Gioia Tauro, Corigliano Calabro, Crotone, Vibo Valentia Marina e Taureana di Palmi.
Obiettivo della delibera è abbattere il gap di concorrenza con i porti che operano nel circuito internazionale del Mediterraneo con particolare attenzione al porto di Gioia Tauro, esposto al rischio di gravi perdite di traffico a vantaggio dei concorrenti porti del Nord Africa.
La riduzione
I benefici saranno applicati a tutte le navi commerciali, ma non alle navi passeggeri, e si articolano in base specifici criteri. Nel porto di Gioia Tauro, le portacontainers, e tutte le altre tipologie di navi di stazza lorda superiore alle 80mila tonnellate avranno una riduzione del 100% sulle tasse previste dalle misure indicate all’art. 1 del D.P.R.107/2009.
Mentre, per quelle di stazza lorda fino a 80mila tonnellate la riduzione sarà del 65%.
La riduzione sarà assegnata secondo il criterio della proporzione delle tasse d’ancoraggio corrisposte durante l’anno solare 2023 da ciascuna compagnia di navigazione, linea o consorzio d’armamento.
La somma messa a disposizione, che è di un milione e mezzo di euro, deriva dalla riduzione delle spese correnti ottenuta dall’Autorità portuale durante l’anno 2023.