Porto La Spezia, Forcieri: presto le navi da 16 mila teus
“Grazie ai dragaggi oggi possiamo operare navi da 14mila teus e, attraverso ulteriori interventi, saremo presto in grado di consentire l’attracco anche alle navi da 16mila teus”. Lo ha detto il presidente del porto di La Spezia, Lorenzo Forcieri nell’ambito della Conviviale del Propeller Milano che la scorsa settimana ha ospitato una delegazione dello scalo ligure.
“Entro fine anno sarà operativo il sistema APNet – ha spiegato Forcieri – che consentirà un ulteriore velocizzazione delle procedure attraverso il dialogo telematico fra tutti i soggetti”. Il numero uno dello scalo spezzino ha poi ricordato la sperimentazione del preclearing (il sistema di sdoganamento in mare) che ha consentito di dimezzare da 5,5 a 2,5 giorni il dwell time, ovvero il tempo di sosta in porto dei container.
“Quello spezzino ad oggi rappresenta il secondo porto per importanza nei mercati inland del nord Italia – ha continuato – e la Lombardia, da anni, è uno dei suoi principali partner commerciali. Tuttavia, la mentalità pragmatica, i nuovi programmi e l’approccio della nostra comunità portuale, fortemente orientata al soddisfacimento della merce, renderanno lo scalo spezzino ancora più protagonista ideale nel soddisfare le esigenze degli operatori della Lombardia e della Pianura Padana”.