Record crociere nel 2023: un dato strategico per i porti italiani
8 porti italiani tra i primi 20 della classifica nell’area mediterranea
I dati record del traffico crocieristico di quest’anno sono stati resi noti in vista dell’appuntamento Italian Cruise Day che quest’anno si terrà a Taranto il prossimo 27 ottobre.
La destinazione Italia, dunque, fa breccia nelle preferenze dei crocieristi e supera anche il record precedente che era del 2019, prima della pandemia.
A commentare il trend positivo e analizzarne le possibili ricadute è il Presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri.
“Il segmento delle crociere continua a crescere anche oltre le previsioni, segnando un record nel 2023, confermando il suo ruolo strategico per la portualità italiana. Nella classifica dei primi 20 porti nell’area MED troviamo ben 8 porti italiani. Spesso abbiamo trascurato i dati di questo settore che invece, per un Paese come il nostro, vanno ricordati e valorizzati. Vorrei ricordare che anche questo è un nuovo ruolo dei porti: generatori di movimento immediato (crocieristi) e di ritorno delle persone, come turisti,
(poderoso marketing territoriale)”.
Una tendenza che va sviluppata adottando anche scelte commerciali che mettano in luce le peculiarità di ciascun territorio e dunque aumentando il “dialogo” tra porti e città.
“La necessità sempre più importante e urgente per i porti di far conoscere le proprie
attività, creando un dialogo con il territorio e consentendo alle persone di prendere
coscienza delle loro attività, – ha spiegato infatti Giampieri – rende il rapporto porto-città sempre più attuale in termini di strategia istituzionale e di comunicazione e promozione. Come Assoporti, riteniamo che occorrerà sempre di più dedicarsi a questo tema, perché lo sviluppo di un porto deve avvenire con la condivisione delle comunità. Stiamo lanciando nuove attività che intendiamo integrare con Italian Port Days che è oramai la casa per i temi connessi ai rapporti tra porti e territori ed in corso in diversi porti propri in questo periodo.”