Riforma dei Porti: arriva il parere favorevole del Senato
Tra il 4 e il 5 del mese di agosto, l’8a Commissione lavori pubblici, comunicazioni del Senato ha espresso parere favorevole al Piano strategico nazionale della portualità e della logistica, dopo aver preso atto delle considerazioni del Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio.
La Commissione ha altresì deposto alcune osservazioni in merito, sottolineando in particolare che le rilevanti novità del piano raccomanderebbero la necessità di un provvedimento organico con cui tradurre in norma tali indicazioni, anche al fine della loro migliore omogenea organizzazione e coordinamento e che esse costituiscono elementi di effettiva innovazione sia sotto il profilo organizzativo che funzionale rispetto all’attuale ordinamento portuale.
Inoltre, in riferimento alla delega finalizzata al riordino e alla razionalizzazione della governance delle autorità portuali, nonché delle disposizioni previste dal connesso articolo 29 del cosiddetto decreto “sblocca-Italia”, la Commissione afferma apprezzamento per gli indirizzi contenuti in proposito nel piano, concordando sulla tendenziale corrispondenza tra la programmazione europea delle reti transeuropee di trasporto TEN-T e la programmazione nazionale, laddove si prevede un numero di autorità di sistema portuale non superiore al numero dei porti individuati come core network.
La Commissione raccomanda comunque un confronto ampio e costruttivo con le Regioni, fermo restando il principio del rafforzamento del coordinamento nazionale.
Infine, la Commissione ha voluto porre l’accento sull’adozione di tutte le iniziative necessarie per assicurare il collegamento dei porti con il resto del territorio, in una logica di tipo sinergico e intermodale e al fine di creare una vera catena logistica nazionale.
Il Ministro Delrio ha evidenziato come il piano rivesta un valore fondamentale per lo sviluppo del Paese capace di rilanciare il “Sistema Mare” italiano caratterizzato da grandi opportunità legate alla propria posizione nel Mediterraneo che rende la penisola una piattaforma logistica naturale.
Il Ministro alle Infrastrutture e Trasporti aggiunge, inoltre, che è necessario ragionare in termini integrati superando la frammentazione di risorse e competenze che sinora hanno generato ostacoli allo sviluppo del settore, precludendo la possibilità di sviluppare il comparto marittimo e portuale sia per il trasporto merci, sia per il turismo.
Gloria De Rugeriis