Riforma portuale: le associazioni di categoria chiedono più chiarezza
Le associazioni del cluster marittimo italiano Angopi, Assorimorchiatori, Confitarma, Fedarlinea, Fedepiloti, Federagenti e Federimorchiatori hanno sottoscritto un avviso comune per sottolineare l’esigenza di chiarire alcuni elementi in merito alla legge 84/94 di riforma del sistema portuale.
In particolare, nell’avviso viene ribadita l’importanza di coinvolgere le autorità centrali nella fase conclusiva dei procedimenti in materia di organizzazione e disciplina dei servizi tecnico-nautici per garantire l’uniformità su tutto il territorio nazionale delle norme sulla sicurezza della navigazione. Un’applicazione differenziata a livello locale degli standard di sicurezza potrebbe infatti – secondo le associazioni – “costituire un anomalo strumento di concorrenza fra porti”.
Viene, infine, ribadita la necessità di modificare l’art. 14 della legge 84/94 onde “evitare possibili anomale interpretazioni della normativa vigente in materia di controllo da parte delle Autorità centrali dei provvedimenti in materia di disciplina, organizzazione e della conseguente tariffazione dei servizi tecnico-nautici”.
MDD