Taranto, il prefetto scrive al ministero su Neptunia
Disponibilità finanziaria immediata per i cassintegrati del porto di Taranto. Alfonso Pironti, prefetto della città pugliese, scrive al ministero dei Trasporti, ricordando la grave crisi in cui versa la compagnia portuale di Taranto Neptunia.
La cooperativa, che svolge dal 1923 attività di manovalanza all’interno del porto tarantino, è ferma da mesi per la totale assenza di commesse. E i 78 dipendenti della compagnia (72 operai e 6 impiegati), in cassa integrazione, chiedono la disponibilità immediata per le mensilità maturate nel 2009.
E’ per questo che Pironti ha inviato una lettera al ministero, facendo presente la necessità di prorogare al 31 dicembre 2009 il termine ultimo per espletare le procedure di gara per l’assegnazione del servizio di manodopera temporanea nel porto di Taranto, ora svolto dall’Autorità portuale. Dopo essersi aggiudicata il servizio in quanto unica concorrente, infatti, la Neptunia non è in grado di ottemperare ai requisiti richiesti dalla direttiva del ministero delle Infrastrutture e Trasporti entro il 30 giugno, a causa della crisi aziendale che sta attraversando.