Tirrenia: accordo Governo – sindacati
Nessuno “spezzatino” per la Tirrenia, salvaguardia dei livelli occupazionali, richiesta a Bruxelles di una proroga delle concessioni in scadenza, possibilità di vendere separatamente Tirrenia e Siremar. Sono questi i punti fermi emersi ieri dall’atteso incontro tra Governo e sindacati sulla vicenda Tirrenia.
All’incontro erano presenti il ministro Altero Matteoli, le federazioni di categoria Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Ugl , il commissario straordinario di Tirrenia Giancarlo D’Andrea, i rappresentanti della presidenza del Consiglio, del ministero dell’Economia e dello Sviluppo economico. Già il prossimo 10 settembre il Governo chiederà alla Ue la proroga delle concessioni, mentre in un verbale sottoscritto dalle parti è stata esclusa la vendita delle singole rotte: le due società costituiranno quindi due blocchi unici – salvaguardando quindi la continuità contrattuale e i livelli occupazionali – che potranno essere privatizzati insieme o separatamente. Dopo l’incontro di Bruxelles, inoltre, si aprirà un tavolo di confronto per approfondire le varie problematiche connesse al processo di privatizzazione.Il commissario straordinario di Tirrenia e amministratore unico della controllata siciliana Siremar, Giancarlo D’Andrea, ha confermato di avere le risorse necessarie per far fronte alle esigenze di cassa per la gestione corrente. Giudizio positivo dal segretario generale della Uiltrasporti, Giuseppe Caronia, che ha espresso soddisfazione anche per l’ipotesi di vendere separatamente le due società, così come chiesto tra l’altro da alcuni imprenditori italiani.