Toscana, aumenti tariffe Toremar: esclusi i residenti
Toremar e Regione Toscana hanno siglato il rinnovo del contratto di servizio. Le condizioni principali dell’accordo riguardano il mantenimento delle tariffe per i residenti e l’accelerazione del programma degli investimenti sulla flotta.
La nuova normativa sull’Iva e l’aumento del costo dei carburanti, che hanno pesantemente aumentato i costi per tutte le compagnie marittime, hanno costretto la Regione Toscana a rivedere le tariffe previste dal contratto di servizio stipulato lo scorso anno dopo la privatizzazione della società di navigazione.
Faranno eccezione i residenti, che subiranno solo l’adeguamento all’indice di inflazione e non avranno più l’obbligo di prenotazione del posto auto, un obbligo che fino ad oggi incideva circa il 10% sulla tariffa.
Le tariffe Toremar subiranno un aumento, che sarà del 20% in bassa e media stagione, del 25% in alta stagione. Fa eccezione l’isola di Capraia dove anche in alta stagione l’aumento tariffario sarà del 20%.
Per il trasporto dei veicoli è invece previsto un incremento progressivo del 10% in bassa stagione, del 20% in media e del 25% in alta stagione.
La Toscana è l’unica Regione ad aver portato a termine la privatizzazione della propria compagnia ex Tirrenia e dunque l’unica Regione ad essersi assicurata i finanziamenti statali per i collegamenti marittimi, evitando la situazione di crisi che si è venuta a creare in altre realtà che non hanno avviato o concluso il processo di liberalizzazione dei servizi. Grazie alla gara e al contratto di servizio che lega Toremar e la Regione per 12 anni, è stato inoltre avviato un intenso programma di ringiovanimento della flotta.