Trasporto marittimo: un progetto europeo per il Mediterraneo
Rendere il trasporto marittimo a corto raggio nel bacino del Mediterraneo più efficace, efficiente e sostenibile sotto il profilo economico ed ambientale, grazie a un sistema di gestione in grado di rendere più fluido il traffico. Questo l’obiettivo del progetto Terconmed, finanziato nell’ambito del Programma comunitario Med, che vede come capofila gli spagnoli dell’Istituto degli studi portuali e di cooperazione della Comunità Valenciana Feports, e coinvolge come partner il dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti della Regione Sicilia, l’Autorità portuale Marseille Fos di Marsiglia, quella greca del Pireo, il Centro sloveno di sviluppo regionale di Capodistria, le Regioni Calabria e Liguria.
Il progetto è stato avviato nel 2009 a Valencia e ieri ha fatto tappa in Sicilia per il settimo Comitato di pilotaggio. I rappresentanti di queste istituzioni si sono date appuntamento a Palermo dove hanno fatto il punto sul progetto, arrivato alle battute finali, che ha come obiettivo principale quello di promuovere il trasporto via mare a corto raggio, ovvero all’interno della Comunità europea, quale alternativa al trasporto via strada. Dopo aver evidenziato nelle fasi precedenti del progetto i principali “colli di bottiglia” fisici ed amministrativi che riguardano tale tipologia di trasporto, il meeting di oggi si è focalizzato sulle migliori pratiche adottate dai vari porti coinvolti nel progetto nell’ottica di favorire lo sviluppo del trasporto marittimo a corto raggio. Tali progetti contribuiscono peraltro alla definizione di una strategia comune tra i partner che consente di rafforzare le sinergie e le collaborazioni tra gli Stati membri dell’Ue.
MDD