Trasporto sostenibile: a Pisa la prima infrastruttura mobile del Mar Mediterraneo dedicata al Gnl
Prende avvio la rete italiana del Gas Naturale Liquefatto. Consegnati negli stabilimenti di Gas and Heat Spa a Pisa, due serbatoi criogenici che verranno installati sulla prima infrastruttura mobile del Mar Mediterraneo dedicata al trasporto e al bunkeraggio di GNL.
I due serbatoi formeranno l’innovativo sistema di contenimento della pioneristica infrastruttura mobile, in grado di trasportare fino a 7.500 m3 di GNL. La nave che ospita i serbatoi e sarà operativa da fine 2019, è oggetto del progetto GAINN4MID – GAINN for Mobile Infrastructure Deployment, selezionato dal primo bando europeo di finanziamento Blending 2017 e coordinato da Consorzio 906, nella più ampia cornice dell’iniziativa GAINN_IT per lo sviluppo della rete nazionale del GNL
“E’ tempo di inserire sia le infrastrutture marittime che quelle terrestri nel più ampio quadro del deployment industriale che Consorzio 906, insieme a tutti i partners coinvolti, si sta impegnando a portare avanti per completare la rete italiana del GNL, costruita su misura a partire dalle esigenze e caratteristiche particolari del nostro paese – ha dichiarato Evelin Zubin, Vicepresidente di Consorzio 906 – L’Obiettivo della rete nel suo complesso è il trasporto del gas nel Mediterraneo passando per il centro focale del Sud Italia, dove in particolare la carenza di infrastrutture per la distribuzione compromette la diffusione di questo combustibile alternativo e dei suoi benefici in termini di sicurezza e sostenibilità”.
“Esprimo la mia soddisfazione per il raggiungimento di questo primo importante step nell’esecuzione del progetto GAINN4MID – continua Carlo Coppola, Project Manager del progetto GAINN4MID presso INEA, Innovation and Networks Executive Agency dell’Unione Europea. L’Azione, parte del più ampio progetto GAINN_IT, globalmente supportato da INEA e in particolare dal Meccanismo per Collegare l’Europa (MCE), contribuirà al raggiungimento degli obiettivi europei di ridurre drasticamente la dipendenza dal petrolio e mitigare l’impatto ambientale del sistema Trasporto”.
I due serbatoi consegnati a Pisa sono espressione di manifattura made in Italy e riaffermano – sottolineano Evelin Zubin e Claudio Evangelisti – la leadership italiana in Europa e nel mondo anche nello small scale bunkering, un mercato relativamente giovane e in rapida espansione.