Trieste: al via il procedimento di concessione per il Porto Vecchio
L’Autorità portuale ha avviato un nuovo procedimento per la concessione delle aree relative al Porto Vecchio di Trieste.
Il Porto Vecchio racchiude un complesso di beni demaniali architettonici e strutturali unico al mondo e gode del regime di Porto Franco. Si tratta di sessantacinque ettari fronte mare, con un waterfront da tre chilometri.
L’area si sviluppa su una superficie di circa 650.000 metri quadrati, affacciata sul mare e protetta dalla diga foranea. Nel Punto franco Vecchio sono presenti numerosi edifici antichi di grande valore ed estremo pregio per la valenza sia storica che architettonico-monumentale, da ristrutturare secondo le indicazioni dettate dal ministero dei Beni Culturali. I beni demaniali marittimi del Punto Franco Vecchio possono essere richiesti in concessione mediante apposita domanda entro il 30 giugno 2014, secondo le indicazioni pubblicate sul sito dell’Autorità Portuale (www.porto.trieste.it).
L’area è stata ripartita in 22 unità che possono essere richieste, per un uso conforme a funzioni di portualità allargata, da attività portuale commerciale, alla nautica, dalla formazione al direzionale. L’Autorità portuale ha anche manifestato la volontà di provvedere a infrastrutturare l’area con importanti investimenti, per renderla collegata alla città.